Tensione in via Terre Bianche a Porto Maurizio, per la paventata l’installazione di un’antenna 5G da parte della società Inwit – uno dei principali operatori del settore – che ha spinto oltre venti residenti dei condomini adiacenti a riunirsi in un incontro pubblico con il Comune. Presenti il vicesindaco e assessore all’Ambiente Giuseppe Fossati e una delegazione del Comitato cittadino, preoccupati per le possibili ricadute ambientali e sanitarie della nuova infrastruttura.
Fossati ha rassicurato i presenti dichiarando che l’antenna non è mai stata autorizzata dal Comune, e che la procedura presentata dalla società risulta viziata da una mancata risposta a richieste integrative inoltrate nel 2023.
Tuttavia, la società ha notificato al Comune, nel maggio 2025, l’avvio dei lavori sostenendo che il mancato diniego entro i termini possa essere interpretato come silenzio-assenso, sulla base di una contestata interpretazione normativa.
L’Amministrazione ha risposto con fermezza. puntando sui vincoli che gravano sull'area e che, quindi, la Soprintendenza, anche alla luce di precedenti, difficilmente avrebbe espresso parere favorevole. Un procedimento formale sta per essere istruito e se necessario, si procederà al sequestro oltre a ricorrere alla giustizia amministrativa per tutelare il territorio e la salute pubblica.
Alla riunione ha partecipato anche la consigliera comunale del Partito Democratico, Daniela Bozzano, che ha sollevato ulteriori preoccupazioni: “Una piattaforma di cemento è già stata installata. Il terreno è di proprietà della società, e Inwit – forte delle sue risorse – potrebbe facilmente versare gli oneri e sostenere un eventuale contenzioso legale. La situazione va chiarita subito”.
L’incontro si è chiuso con l’impegno dell’Amministrazione a tenere alta l’attenzione sul caso . I residenti chiedono trasparenza, garanzie ambientali e il rispetto delle regole.














