La Corte dei Conti solleva perplessità sulla nomina di Silvio Falco a commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale unico in Riviera, incarico conferito dalla Regione Liguria con una delibera del 19 dicembre 2024.
Secondo quanto emerso nel giudizio di parificazione del rendiconto regionale 2024, l’organo di controllo contabile ha rilevato “svariate riserve” sulle procedure seguite per l’istituzione e l’affidamento dell’incarico. Il contratto prevede un compenso annuo lordo di 63 mila euro per una durata di tre anni.
Falco, già direttore generale dell’ASL 1 Imperiese, è uno dei sei commissari nominati dalla giunta regionale in ambito sanitario. La sua figura è stata indicata per seguire da vicino l’iter di progettazione e realizzazione dell’atteso presidio ospedaliero, destinato a sostituire gli attuali nosocomi di Imperia e Sanremo.
Nel complesso, la Corte ha espresso un giudizio favorevole sul bilancio regionale, respingendo le richieste del procuratore regionale. Tuttavia, ha evidenziato criticità nelle modalità con cui sono stati conferiti gli incarichi commissariali, sollevando dubbi di legittimità amministrativa.
Non si parla di revoca o annullamento della nomina, ma il rilievo della Corte mette comunque in discussione la correttezza procedurale e la trasparenza della selezione. Da parte della Regione, si sottolinea che le nomine sono avvenute nel rispetto delle normative vigenti, in un’ottica di efficienza e accelerazione dei progetti strategici per la sanità ligure. Tuttavia, l’osservazione della Corte potrebbe aprire la strada a ulteriori verifiche o a una revisione dei criteri di nomina in futuro.














