DELITTO PER DILETTO. 'L'Orologio', la seconda puntata del giallo estivo di Rodolfo Rotondo

L'uomo ha un profondo taglio alla gola, non riesce a respirare e la donna cerca di sostenerlo. Forti, sconvolto, chiama i soccorsi, intuendo che il fatto è appena accaduto. Poi, rivolto alla donna in evidente stato di choc, le chiede:  “Cosa è successo?”
“Due criminali, ci hanno assaliti, hanno preso i soldi, i gioielli, il suo orologio… sono scappati di là, con una grossa vecchia macchina scura e…” ma non riesce più a parlare.
L’uomo a terra guarda il capitano negli occhi e, con le ultime forze che gli restano, indica il polso sinistro, quello dove portava il prezioso orologio, infine esala l’ultimo respiro.
In lontananza si sentono le sirene dell’ambulanza, ma ormai è troppo tardi. 
Mentre i sanitari si prendono cura di Marina, questo è il nome della donna, moglie dell’uomo ferito a morte, il capitano allerta il comando dei carabinieri: cerca così di organizzare la caccia ai due assassini e alla loro auto. Forti torna a casa, si fa una doccia, indossa la divisa e si reca in caserma. Il fatto accaduto questa mattina ha stravolto i suoi precedenti programmi. Convoca la sua collaboratrice, tenente Preziosi e insieme tracciano su un foglio uno schema in base ai pochi elementi raccolti. Riccardo Dei, la vittima, era un grosso impresario edile di sessant’anni che stava costruendo diversi palazzi a Imperia, Andora e Albenga. Sposato con Marina Dalla Chiesa da molti anni, un figlio grande che lavora all’estero.
Riguardo al movente del cruento omicidio, il più probabile appare quello di una rapina finita male. Sembra che l’uomo facesse resistenza e che i ladri lo abbiano freddato con la lama di un taglierino.
Continua...