Riceviamo e pubblichiamo
"Vieni, servo buono e fedele, entra nella gioia del tuo Signore» (Mt 25,21.23). Con queste parole il Signore accoglie, ne siamo certi, don Teodolindo Antinori, che un anno fa ha concluso il suo cammino terreno. Un sacerdote che ha vissuto pienamente l’invito dell’Apostolo Paolo. 'Siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti. La vostra amabilità sia nota a tutti. Il Signore è vicino!' (Fil 4,4-5).
Don Teo ci ha insegnato ad essere buoni, realmente buoni. La sua vita sacerdotale è stata un esempio luminoso di accoglienza, comprensione, ascolto autentico. Non ha mai temuto il giudizio altrui, anche quando il suo stile, diverso da quello di altri, avrebbe potuto attirare critiche o incomprensioni. Alcuni forse lo avranno giudicato troppo buono, ma chi lo ha conosciuto sa quanto la sua bontà fosse forza vera, capace di toccare i cuori e di guidare le anime alla misericordia infinita di Cristo.
In tanti hanno visto i frutti della sua bontà, frutti che il Signore ha fatto crescere attraverso le sue mani e il suo cuore: persone che, grazie al suo sguardo e alla sua parola, hanno ritrovato fiducia nel Signore, hanno avuto il coraggio di confessare le proprie colpe e di riaprire il cuore alla speranza.
Grazie, don Teo, perché la tua testimonianza rimane viva in chi ti ha conosciuto. Continua a parlare al Signore di noi, intercedi per noi, perché possiamo seguire il tuo esempio di servo buono e fedele.
Un tuo confratello e amico
(lettera firmata)