Regione Liguria vuole aumentare i rimborsi all’utenza in caso di disagi e disservizi sui treni e "passare dal 20% al 30%". Cifra "che dovrà essere pagata da Rfi, perché molti dei disagi sono dovuti agli innumerevoli cantieri e non possono essere addossati ai cittadini". Lo ha detto l'assessore regionale ai Trasporti, Marco Scajola nel replicare a quanto sollevato dall'opposizione durante la seduta di Consiglio regionale monotematica dedicata al trasporto pubblico locale ligure.
La Regione ha chiesto e chiederà "ancora maggiori risorse al Governo" per il trasporto pubblico e appena saranno insediati i nuovi amministratori di Trenitalia e Rfi, "insieme al presidente Marco Bucci, li incontreremo mettendo in chiaro quale debba essere la qualità dei servizi che i liguri meritano", assicura Scajola.
Intanto, oggi pomeriggio, assieme agli altri rappresentanti della Conferenza delle Regioni e delle Provincie autonome l'assessore parteciperà a una riunione "per affrontare insieme il tema delle infrastrutture e dei trasporti in Italia".
In Italia "esiste sicuramente un tema infrastrutture che non deve essere ridotto ai colori politici- afferma Scajola- Siamo rimasti indietro e ora dobbiamo recuperare".
Allo stesso tempo, però, "è necessaria un'azione condivisa con il Governo per fare in modo che i disagi dei cantieri non diventino troppo invasivi per lavoratori, studenti e tutti coloro che si muovono con il treno". Su questo, rimarca, "saremo inflessibili, appena saranno insediati i nuovi amministratori di Trenitalia e Rfi, insieme al presidente Bucci, li incontreremo". Insieme ad altre tre regioni, Lazio, Lombardia e Umbria, manda a dire ancora l'assessore, "abbiamo ottenuto fondi aggiuntivi che per la Liguria saranno fondamentali per dare certezze alle aziende del Tpl".