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Li avevano letteralmente gettati e abbandonati in un tombino profondo almeno due metri.
“Da lì non usciranno più e nessuno li ritroverà”, aveva pensato il proprietario. Per fortuna, così non è andata. La coppia di quattro zampe, infatti, è stata ritrovata e salvata. Si è così conclusa bene, come una vera favola natalizia, la storia di due Pechinesi, madre e figlio, di cui un balordo aveva deciso di disfarsi come fossero oggetti, proprio la vigilia di Natale, buttandoli in un tombino di oltre due metri nel quartiere dei Piani.
A sentire i guaiti provenienti dalla cavità è stato Antonio Falzone, presidente di un’associazione per l’aiuto alle famiglie di disabili, che - insieme ad alcuni amici - li ha tirati su da quella che doveva essere la loro tomba. “Erano pieni di spine ma sono stati puliti e disinfettati”, racconta il loro salvatore. Ora i due si trovano nella sede dell’associazione. Presto verranno adottati.
Il Comune di Imperia, attraverso l'assessore Gabriella Badano, ha fatto intanto scattare per il settimo anno la campagna “Adotta un cane, adotta un amico”. Assieme all'Associazione Amici, con il sostegno di Royal Canin, il Comune invita a prendere uno dei cani del canile di Imperia di Passo Rocche).