Imperia compie un passo decisivo verso la transizione ecologica con l'imminente completamento dell'impianto fotovoltaico situato sopra il tetto del depuratore cittadino.
L'infrastruttura, cuore pulsante del più ampio progetto del “Parco dell’Energia”, segna una svolta storica per la gestione energetica locale, puntando sull'abbattimento delle emissioni e sullo sfruttamento delle risorse rinnovabili. L'impianto, dalla potenza di 1,2 MW, entrerà in funzione tra pochi giorni. Grazie a una partnership strategica con Enel, l'energia prodotta sarà convogliata per alimentare il Porto della Marina di Imperia.
Si tratta di un cambiamento strutturale: lo scalo turistico abbandonerà progressivamente l'uso di idrocarburi e gas per essere sostenuto dal calore e dalla luce solare, valorizzando il primato climatico della Riviera di Ponente. L’intervento sul depuratore non è un’opera isolata, ma si inserisce in un piano di riqualificazione urbana e tecnologica affidato a un Raggruppamento Temporaneo di Imprese composto da Enel Sole, Enel X e Peverelli. Il programma prevede una trasformazione radicale dell'area di ponente, che includerà una nuova area verde progettata per favorire la biodiversità e offrire uno spazio pubblico sostenibile, una gestione moderna degli impianti di pubblica illuminazione per ridurre sprechi e costi e l’integrazione tra parco energetico e infrastrutture cittadine per un modello di città "smart".
Con questo nuovo assetto, Imperia si candida a diventare un modello di riferimento per la gestione delle aree portuali, dimostrando come le infrastrutture di servizio (come i depuratori) possano trasformarsi in vere e proprie centrali di produzione di energia pulita a chilometro zero.














