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Pallapugno | 06 luglio 2025, 07:00

Raineri batte cassa per il balùn, il neo presidente Fipap Liguria scrive a Costa per chiedere sostegno al movimento

Con un appello accorato il neo presidente del Comitato Regionale Fipap Liguria invoca maggiore sostegno per il movimento

Raineri batte cassa per il balùn, il neo presidente Fipap Liguria scrive a Costa per chiedere sostegno al movimento

Con un appello accorato, Giacomo Raineri, nuovo presidente del Comitato Regionale Fipap Liguria, invoca maggiore sostegno per il movimento della pallapugno: “Siamo una piccola federazione, ma con una grande tradizione. Senza risorse non si può fare nulla. Serve l’aiuto del CONI per garantire un futuro al nostro sport e avvicinare i giovani al balun”. Raineri, dunque, non ha perso tempo e con una lettera indirizzata al presidente federale Enrico Costa ha voluto subito porre un tema fondamentale per il futuro della pallapugno: quello delle risorse economiche e della conseguente visibilità. Giacomo Raineri si è detto entusiasta della nomina e determinato a dare nuovo slancio al movimento, ma non nasconde le difficoltà che il comitato regionale sta affrontando.

"Con grande entusiasmo ho accettato la nomina a presidente del Comitato Regionale Liguria", scrive Giacomo Raineri nella sua missiva. "Ho preso contatti con tutti coloro, conoscenti e non, che possono aiutarci a rendere più visibile, soprattutto tra i giovani, il nostro magnifico gioco del balun, o balon come lo chiamiamo in Liguria". Uno sport che, come ricorda il presidente, ha radici profonde e una tradizione gloriosa nella regione, ma che oggi deve fare i conti con la carenza di fondi e di attenzione da parte delle istituzioni sportive nazionali. Raineri sottolinea come il movimento ligure si regga quasi esclusivamente sull’impegno dei volontari e sul sostegno di piccoli sponsor locali, "titolari di piccole aziende del nostro territorio che aiutano le nostre squadre bisognose di risorse non solo per emergere, ma spesso anche solo per sopravvivere".

Nella lettera ricorda di aver apprezzato le parole di Enrico Costa al momento della nomina alla guida del Coordinamento Nazionale delle Discipline Sportive Associate al CONI, quando aveva ribadito la necessità di dedicare particolare attenzione alle federazioni minori. Un impegno che ora, secondo Raineri, deve tradursi in aiuti concreti. "La visibilità – scrive – si ottiene utilizzando le risorse necessarie allo scopo, senza le quali si può fare ben poco".

Il Comitato ligure, denuncia Giacomo Raineri, "non usufruisce di alcuna risorsa" e riesce a portare avanti la propria attività "solo ed esclusivamente con i nostri mezzi", facendo fronte a tutte le spese per trasferte, incontri e iniziative. Di qui la richiesta esplicita: "Ritengo che, da parte del CONI, anche se siamo solo una delle tredici piccole discipline sportive associate, possa essere elargito un contributo. Sarebbe di grande aiuto nella propaganda del nostro magnifico gioco, da sempre seguito ed apprezzato".

Un appello scritto, come dice Raineri, "con il cuore in mano", che si conclude con il ricordo dei grandi campioni nati in Liguria, come Franco Balestra e Alberto Sciorella, e con la speranza che la pallapugno possa continuare a vivere e a crescere grazie a un rinnovato sostegno delle istituzioni. Ora la palla – o meglio ilpallone – passa a Costa e al CONI.

Diego David

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