Il comitato NO al CPR nel Golfo Dianese non prenderà parte alla manifestazione indetta per domani pomeriggio. "Confermiamo la nostra convinta contrarietà all’ipotesi di apertura di un centro di permanenza per il rimpatrio nel Golfo Dianese - sottolineano dal comitato-. Una posizione che abbiamo più volte espresso pubblicamente, sostenendo e promuovendo percorsi istituzionali e civili di confronto, sin dall’emergere delle prime notizie in merito".
Il corteo, che si terrà domani pomeriggio, alle 16 con partenza dal molo delle Tartarughe, è stato organizzato dal comitato 'Ponente contro i CPR', con lo slogan “No al Cpr, né qui né altrove”.
Il comitato NO al CPR, che raggruppa gli amministratori del Golfo e i rappresentati delle categorie, prende le distanze dall'iniziativa: "Una scelta dettata non da un cambio di posizione, ma dalla consapevolezza che, in assenza di elementi nuovi e concreti circa l’effettiva realizzazione del CPR, sia prioritario mantenere una linea d’azione coerente, rispettosa dei tempi, dei modi e delle esigenze dell’intero territorio, incluso il tessuto economico e turistico, oggi particolarmente sensibile.
Crediamo che ogni iniziativa pubblica debba inserirsi in un percorso condiviso e responsabile, che rafforzi,e non indebolisca, l’unità e la credibilità di una battaglia che è prima di tutto civile, democratica e trasversale".