Situazione critica al Tribunale di Imperia, dove la carenza di personale ha costretto l'amministrazione giudiziaria a limitare le udienze davanti al giudice di pace ai soli casi urgenti. A comunicarlo con una circolare è lo stesso Tribunale, che evidenzia come la recente dimissione della giudice Claudia Baroni abbia aggravato un quadro già profondamente compromesso da anni di sotto-organico.
Attualmente, il settore civile del Tribunale è particolarmente in sofferenza: su dieci magistrati previsti, ne sono in servizio solo cinque. Anche il penale presenta criticità, con un giudice mancante e un altro – il giudice Paolo Luppi – che dovrebbe andare in pensione entro la fine dell’anno.
La situazione ha spinto il Tribunale a un intervento straordinario, con la sospensione delle udienze ordinarie del giudice di pace e il mantenimento delle sole attività indifferibili. Una decisione che, seppur necessaria, rischia di rallentare ulteriormente l’accesso alla giustizia per i cittadini e accrescere l’arretrato.
Uno spiraglio si intravede entro la fine del 2025, quando è previsto l’arrivo di tre nuovi giudici di pace e tre magistrati ordinari, destinati a rafforzare l’organico del capoluogo. Un'iniezione di risorse che, se confermata, potrebbe ridare ossigeno a un sistema che oggi fatica a garantire il regolare svolgimento delle attività giudiziarie.