Imperia ha il suo Club di Conversazione, un luogo di incontro e discussione nato lo scorso anno all’interno dell’associazione culturale e politica presieduta da Enrico Lauretti, Società Aperta.
Si tratta di appuntamenti settimanali che diventano un'occasione per incontrarsi e confrontarsi su argomenti di carattere culturale. L'ispirazione è storica, il progetto prende spunto dai caffè letterari degli esistenzialisti francesi: “In un’epoca di incertezza, come quella che stiamo vivendo, l'ascolto e il dialogo diventano una necessità -spiega Enrico Lauretti-. Questi incontri sono un modo per riflettere sulla vita e così comprenderla e imparare a gestirla".
Il contesto delle conversazioni, che si svolgono al Bar Riviera in Calata Cuneo, mette tutti a proprio agio: “A differenza di una conferenza in cui si percepisce una distanza tra il relatore e il pubblico -spiega Lauretti-, qui chiunque ha la possibilità di intervenire. Il nostro indirizzo è quello, appunto, di dare voce a tutti e la modalità è particolarmente apprezzata: si sente l'esigenza delle persone di esprimere ciò che vivono e sentono”.
Gli argomenti affrontati sono vari, si spazia dalla psicologia, alla filosofia, la storia, le scienze e la politica. Temi di attualità trattati in modo accessibile e diretto. I prossimi appuntamenti, tutti al sabato mattina alle 11.30, sono il 10 maggio con Valentina Calzia su ‘L’onda coreana: storia di un successo e delle contraddizioni che nasconde’; il 17 maggio con Francesco Landolfi ‘Il secolo breve della scienza: come la fisica del '900 ha cambiato tutto per sempre’; il 24 maggio con Gabriella Manfredi su ‘La libertà di scegliere: la pianificazione condivisa delle cure e le D.A.T. (testamento biologico)’; il 31 maggio con Pierpaolo Ramoino su ‘Un’Italia bloccata. Merito e bisogno, un’occasione mancata’ e il 7 giugno con Maria Chiara Colli sull’attaccamento nelle relazioni sentimentali.