Non sembra trovare pace il cantiere della nuova passeggiata di Borgo Prino. Un'altra tegola si abbatte sul progetto di riqualificazione del lungomare imperiese: una determina dirigenziale del Comune, datata 29 aprile, ha sancito un aumento di 141.857,47 euro per i lavori eseguiti dalla ditta Edilservizi srl.
Questa cifra rappresenta un aggravio del 13% rispetto al costo iniziale, portando la spesa complessiva a 1.219.985,24 euro. Secondo quanto si legge nella determina, l'incremento di spesa è giustificato dalla necessità di realizzare opere "non incluse nell’appalto originario determinate in parte da circostanze impreviste e imprevedibili al momento della progettazione". Fortunatamente, l'amministrazione comunale assicura che la copertura economica è garantita all'interno del quadro finanziario complessivo dell'intervento. Ma le cattive notizie non finiscono qui. Parallelamente all'aumento dei costi, è stata disposta un'ulteriore proroga alla durata dei lavori, la quarta dall'inizio del cantiere. La nuova data di ultimazione è ora fissata per il 18 maggio. Un rinvio che si aggiunge a una lunga serie di promesse disattese: dal primo termine del 29 gennaio si era passati al 31 marzo, poi all'11 aprile e infine al 29 aprile.
A rendere la situazione ancora più complessa, si sono sovrapposti altri cantieri nella zona. Prima è toccato alla posa della condotta del Masterplan del Roja, i cui lavori dovrebbero concludersi il 17 giugno. Successivamente, è iniziato l'intervento per la posa dell'acquedotto proprio sul Lungomare Colombo, con conseguenti interdizioni al traffico veicolare (esclusi weekend e festivi) iniziate il 7 aprile e destinate a protrarsi fino al 16 maggio, appena due giorni prima della nuova presunta fine dei lavori della passeggiata. Mentre il calendario avanza inesorabile, la stagione turistica è ormai alle porte. Un ulteriore ritardo nella consegna della passeggiata rappresenterebbe un duro colpo per i commercianti della zona, che insieme ai residenti continuano a sopportare con fatica i disagi di un cantiere iniziato oltre sette mesi fa. La speranza è che il 18 maggio possa davvero segnare la fine di questo lungo e travagliato percorso, evitando una "pugnalata mortale" all'economia locale proprio alle soglie dell'estate.
La questione è oggetto anche di una interrogazione presentata dai consiglieri dem Ivan Bracco, Loredana Modaffari e Daniela Bozzano.