Bollette pazze, i consiglieri regionali Natale e Ioculano: "Un’operazione per far cassa e vessare cittadini e imprese"

“I conguagli di Riveracqua richiesti dall’ente gestore su indicazione dell’Ato si riferiscono a tariffe che non sono state ancora approvate da Area e quindi non ancora in vigore. Un’operazione solo per far cassa e vessare cittadini e imprese", così intervengono i consiglieri regionali Davide Natale ed Enrico Ioculano dopo la discussione sul servizio idrico imperiese durante la commissione ambiente.

La discussione sulle "maxi bollette" di Rivieracqua approda anche in consiglio regionale. Solo lo scorso mese è stato ufficializzato l'ingresso nella società del socio privato, Acea Molise, ma l'aumento tariffario adottato dal commissario Claudio Scajola continuano a preoccupare cittadini e imprese: "In commissione è emerso anche il tentativo di dimostrare che la tariffa dell’acqua di Imperia è inferiore a quella di realtà simili come ad esempio Spezia. Se a una lettura sommaria ciò appariva corretto non si sono riportati i dati degli investimenti che nel triennio, quelli imperiesi sono sei volte inferiori rispetto a quelli spezzini (30 milioni contro 189 milioni di Spezia). Inoltre, nessun riferimento alla qualità del servizio che viene erogato nella provincia ponentina che, come spesso le cronache riportano, è a dire poco carente, mentre ad Andora arriva acqua salata nei rubinetti".

Concludono i consiglieri Natale e Ioculano: "Il commissario dell’Ato, che è anche il presidente della provincia, Scajola, deve incontrare le associazioni dei consumatori. È inconcepibile che dall’agosto scorso a oggi ciò non si sia verificato. È questa l’idea di partecipazione che ha il centrodestra? Bene che l’ufficio di presidenza della commissione ambiente si sia reso disponibile a favorire il confronto richiesto. Oggi in Commissione, alla presenza della sub-commissaria dell’Ato e dei rappresentanti dei consumatori di Imperia e regionali abbiamo chiesto che questo incontro avvenga al più presto, i cittadini e chi li rappresentano devono essere ascoltati”.