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Attualità | 15 febbraio 2025, 13:26

Il giovane tenore imperiese Raffaele Feo debutta al Teatro dell'Opera di Roma nell'opera "Lucrezia Borgia"

Un traguardo importante per un talento emergente

Foto Luigi Cerati

Foto Luigi Cerati

Il giovane tenore imperiese Raffaele Feo è pronto per un debutto importante: domani, domenica 16 febbraio, salirà sul palcoscenico del Teatro dell'Opera di Roma nel ruolo di Liverotto, un personaggio emblematico dell'opera Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti. Un'occasione che segna una tappa fondamentale nella carriera di questo talentuoso artista, che con impegno e passione ha conquistato il suo posto nel panorama lirico nazionale.

La regia di Lucrezia Borgia è firmata da Valentina Carrasco, mentre l'orchestra sarà diretta dal maestro Roberto Abbado, un altro grande nome della musica classica. Un team artistico di altissimo livello per una produzione che promette di incantare il pubblico con la sua intensità emotiva e la bellezza della musica donizettiana.

"Sono molto emozionato -confessa Feo - . È stata una preparazione complessa, ma sono pronto. Questo debutto rappresenta un sogno che si realizza". La sua voce, la sua presenza scenica e il suo talento sono il frutto di anni di studio e dedizione, sin dai suoi inizi nella sua città natale, Imperia.

Rafafele Feo, infatti,  ha mosso i suoi primi passi nel mondo della musica sotto la guida della maestra Piera Raineri. "Dopo il Nautico," racconta il tenore, "ho deciso di continuare il mio percorso al Conservatorio e di studiare approfonditamente il canto. A Imperia ho avuto l’opportunità di frequentare la casa di Josella Ligi e del marito, l'indimenticabile Gianfranco Brizio, che mi hanno dato tanto sotto il profilo umano e professionale".

Con il suo debutto a Roma, Feo non può fare a meno di pensare anche alle sue radici e al futuro della lirica nella sua città. Quando gli chiediamo se un giorno tornerebbe a calcare il palcoscenico del Teatro Cavour di Imperia, risponde con affetto: "Imperia ha una lunga tradizione lirica, ma capisco che allestire spettacoli ha un costo notevole. Tuttavia, ho partecipato a concerti al Monte Calvario, dove sono di casa, e spero che, un giorno, ci siano opportunità per portare di nuovo la grande lirica in città".

Per il giovane tenore, uno degli aspetti più importanti del suo futuro artistico è coinvolgere le nuove generazioni nella musica e nel teatro. "Credo che sia fondamentale dare ai giovani l'opportunità di avvicinarsi al mondo dell'opera e della musica classica. Magari, in futuro, ci potrebbero essere agevolazioni per rendere il teatro più accessibile. È importante che la cultura sia alla portata di tutti, e il teatro è un luogo che deve aprirsi alle nuove generazioni". 

Raffaele Feo, con il suo debutto in una delle opere più iconiche di Donizetti, non solo celebra il suo talento, ma segna anche l'inizio di un percorso che potrebbe portarlo a essere uno dei grandi protagonisti della scena lirica italiana. Con passione e determinazione, il suo futuro  si prospetta ricco di successi e nuove emozionanti sfide.

Diego David

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