L'entusiasmo per la tanto attesa pista ciclabile Riviera dei Fiori, ricavata dal sedime della vecchia ferrovia, si scontra con una realtà olfattiva che sta sollevando qualche sopracciglio (e forse qualche naso arricciato). Alcune delle gallerie che costellano il percorso sono diventate, per alcuni amici a quattro zampe, delle toilette a cielo aperto, o meglio, a 'tunnel' aperto.
Il commento sarcastico di un utente sui social, che ironizza sul profumo di pipì di cane' che ora aleggia in alcune gallerie, ha rapidamente raccolto unanime consenso, con una raffica di commenti a sottolineare la condivisione di questa poco piacevole esperienza.
Se da un lato la pista ciclabile rappresenta un'infrastruttura preziosa per il turismo sostenibile e per la mobilità dolce lungo la costa, offrendo panorami mozzafiato e un percorso sicuro e suggestivo, dall'altro lato la questione della pulizia e del decoro, soprattutto all'interno delle gallerie, sembra essere diventata un tema urgente.
La presenza di deiezioni canine, e il conseguente odore sgradevole, rischia di compromettere l'esperienza di fruizione di questo spazio pubblico, soprattutto in vista della stagione turistica.
I ciclisti e i pedoni che percorrono la pista si trovano così a dover fare i conti non solo con la bellezza del paesaggio, ma anche con 'fragranze' inattese che certo non contribuiscono a rendere l'esperienza indimenticabile nel modo auspicato.