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Solidarietà | 28 giugno 2024, 12:13

Benvenuti "a cena fuori", al via il progetto di solidarietà del Circolo Arci Lipari di Imperia

Un piatto caldo e nutriente a senzatetto, a persone che vivono in macchina, in ruderi fatiscenti, in camper del tutto precari

Benvenuti "a cena fuori", al via il progetto di solidarietà del Circolo Arci Lipari di Imperia

Dopo alcuni mesi di sperimentazione il Progetto "Cena Fuori" è definitivamente avviato all'interno delle attività del circolo Arci Solidarietà Lipari di Imperia.

Nato anche grazie alla collaborazione dell’associazione cittadina ‘Pane e Amore’, il progetto è portato avanti ed animato da un gruppo di volontari che, a giorni alterni, escono la sera per portare un piatto caldo e nutriente a senzatetto, a persone che vivono in macchina, in ruderi fatiscenti, in camper del tutto precari o che possono permettersi solo una stanza senza uso di cucina.

Le uscite vengono organizzate mediante le turnazioni e il confezionamento materiale del cibo in distribuzione, oltre che gli strumenti informativi di comunicazione.

Vi invitiamo a visitare la pagina Facebook Progetto Cena Fuori o a mandare un messaggio whatsapp al numero telefonico 3474204241 per informazioni

e contenuti del progetto, per eventuali collaborazioni, oppure contribuendo alle spese, con una donazione sul cod. IBAN IT80O0306909606100000404302 intestato a Circolo Arci Solidarietà Imperia Angela Lipari

Il Progetto Cena Fuori è una delle attività del Circolo Arci Solidarietà Lipari. Siamo una squadra che esce, idealmente il Lunedì, Mercoledì e Venerdì alla sera, per portare un pasto caldo a persone senzatetto o che possono permettersi solo una stanza priva dell'uso di cucina. Siamo piccoli e inesperti, ma abbiamo grandi ambizioni. Vogliamo servire cibo ben cucinato, nutriente, proteico, accettabile per tutte le culture. Insomma un vero pasto, anche se necessariamente semplice ed economico. Vogliamo, quando è possibile, essere d'aiuto alle persone che incontriamo anche in altri modi, mettendoci in rete con altre associazioni ed istituzioni.

Perché la ricerca sociale ci insegna che i più bisognosi sono invisibili, non basta aspettarli in un posto per occuparsi di loro, devi andarli a cercare. Vogliamo anche migliorare il più possibile il rapporto tra i senzatetto e il resto della popolazione. I senzatetto sono gli ultimi degli ultimi, non solo a loro sono dedicate pochissime risorse del nostro zoppicante welfare, ma spesso sono mal sopportati, esclusi fino al punto che, nei loro confronti, sono stati presi provvedimenti che assomigliano ad una vera e propria repressione. 

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