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Un Natale all’insegna della solidarietà a Imperia, dove i volontari delle associazioni del territorio hanno portato calore alle persone bisognose.
Senza dimora, anziani e persone sole sono stati accolti dalla San Vincenzo de Paoli che ha donato momenti di gioia e vicinanza grazie alla generosità di benefattori locali. "Un ristoratore e una signora di Imperia hanno donato la cena della Vigilia di Natale a una trentina di assistiti – racconta il presidente Massimo Solaini–. Inoltre è stato offerto il pranzo del 23 dicembre nella mensa in piazza Roma e la cioccolata calda nel pomeriggio del 24". Durante le festività, i volontari hanno anche soccorso tre persone senza dimora: "Sono stati accolti nella foresteria allestita nel convento dei Frati Cappuccini, dove hanno potuto dormire in una stanza riscaldata".
L’impegno dei confratelli e delle consorelle è costante e non si limita al periodo natalizio: "Il nostro obiettivo è moltiplicare le azioni verso chi vive un disagio estremo. Non si tratta solo del Natale: l’aiuto deve continuare finché non si raggiunge una situazione dignitosa. Il bisogno esiste tutti i giorni dell’anno", sottolinea Solaini. Le richieste sono in costante crescita e il presidente si affida alla sensibilità degli imperiesi per garantire un presidio imprescindibile per la comunità: "Stiamo esaurendo le risorse -conclude- per far fronte a tutte le spese, soprattutto della mensa, abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti, per questo invitiamo gli imperiesi a sostenerci con una piccola donazione".
La solidarietà ha raggiunto anche altri contesti di fragilità, grazie all’impegno della Comunità di Sant’Egidio. "Siamo stati nella casa circondariale, abbiamo organizzato un pranzo che ha coinvolto una quarantina di detenuti -spiega il referente imperiese, Marcello Tosi-, mentre alla casa di riposo di via Agnesi abbiamo coinvolto 90 anziani e 30 familiari, con il supporto di 15 volontari". Le iniziative non si fermano qui: "Domani vivremo un momento festivo con i bambini e gli adulti che frequentano il doposcuola e la scuola di italiano per stranieri della parrocchia dei Giuseppini", conclude Tosi.
