Inizia oggi una forte rimonta anticiclonica. L' alta pressione nord africana è pronta ad abbracciare l'intera penisola, dando vita, di fatto, alla prima ondata di caldo dell'estate meteorologica (iniziata il primo giugno) 2024.
Le temperature schizzeranno verso l'alto all'improvviso secondo il canovaccio degli estremi che da anni sta annichilendo la stagionalità. Va subito detto che la Liguria avvertirà meno questa escalation.
(L'abbraccio dell' alta pressione nord africana (modello americano GFS) che per almeno 72 ore avvolgerà l'intera Penisola)
Le consuete brezze marine conterranno lo sbalzo che al Sud, soprattutto Sicilia, registrerà un surplus termico prossimo alla doppia cifra rispetto alle medie del periodo. 35/36 gradi alla portata nel palermitano dove la colonnina di mercurio nelle zone interne si avvicinerà ai 39°.
Anche il Nord, segnatamente il catino padano, valicherà la soglia dei 30 e lo zero termico avvicinerà quota 4000 tanto (oer cambiare) sulle Alpi Cozie con isoterma ben oltre la soglia limite dei 20° a 1500 m.
Si tratterà di un evento della durata di circa tre giorni, con picco tra giovedì e sabato, prima di un nuovo cambiamento già a partire da domenica, che coinvolgerà il Nord. L'ingresso da Ovest di correnti fresche avrà la solita conseguenza distruttiva.
Considerato il serbatoio bollente che si riempirà in Padana nell' arco di 72 ore il risultato sarà la formazione di fortissimi temporali di matrice convettiva con grandine di grossa dimensione.
Il problema è che ormai questi fenomeni sono assolutamente ripetitivi e con intervalli sempre più brevi in un quadro meteo completamente stravolto e privo di ogni logica.
Riassumendo per la nostra regione e la nostra provincia: alta pressione in rinforzo con temperature in aumento seppur senza raggiungere valori estremi per quanto ci riguarda.
La presenza di umidità nei bassi strati produrrà un cielo lattiginoso molto spesso con nubi basse tipiche della maccaja a ricordarci che l'estate mediterranea e azzorriana resta custodita nei cassetti della memoria di chi qualche "primavera" ha ormai alle spalle.
Appuntamento per il fine settimana per aggiornare la situazione