Buonasera ai nostri Lettori. Anticiclone protagonista della scena, anche se dalle parti di casa nostra non avvertiamo ancora effetti particolarmente eclatanti, essendo ai margini di quelle aree che anche in questi giorni hanno sperimentato forti temporali e beneficiando quindi ancora di qualche alito di aria fresca oltre alle brezze marine che comunque contribuiscono a mitigare le temperature.
Su larga scala, nel fine settimana, ci sarà un ulteriore incremento sia delle termiche sia dell'afa, quest'ultimo aspetto per il fisiologico invecchiamento della struttura anticiclonica, e al Sud e soprattutto nelle due Isole maggiori, si sfiorerà l'isoterma dei 40° come temperature al suolo. Situazione che riguarda il bacino del Mediterraneo mentre al di là delle Alpi le cose cambiano in maniera decisa e dove farà persino freddo, con isoterma a 0° alla quota dei fatidici 1500 nei pressi delle Isole Britanniche.
Il pomeriggio di domani secondo il modello americano GFS. La solita instabilità al Settentrione con i classici temporali di calore soprattutto in prossimità dei rilievi
EVOLUZIONE - Come detto nell'introduzione il campo anticiclonico sta prendendo decisamente possesso della situazione. In una prima fase l'azione principale sarà quella azzorriana, che come ben sappiamo è di matrice oceanica collocata sull'area settentrionale dell'Atlantico ed è in grado di portare tempo sostanzialmente stabile e caldo ma senza eccessi. Il quadro è però destinato a mutare a inizio settimana prossima con l'ingerenza del solito noto, ovvero l'anticiclone africano, richiamato sull'Europa dalla classica sinottica ovvero un'area di bassa pressione nei pressi della penisola iberica che fungerà da aspiratore portando il "Gobbo" a fondersi con la hp delle Azzorre. In breve possiamo dire che una imponente struttura anticiclonica andrà a dettare i tempi per un periodo che si preannuncia estremamente caldo con temperature in ascesa, tendente ad abbracciare non più solamente il Sud e le Isole della nostra Penisole ma interessando praticamente tutto lo Stivale.
PREVISIONE - Per quanto concerne la previsione nonostante il dominio anticiclonico, episodi instabili, essenzialmente sul Settentrione, si manifesteranno con i classici temporali di calore sull'arco alpino, ma saranno di entità abbastanza contenuta. Quello che fa male, come sempre, è la valutazione dello zero termico, che come ben sapete è molto più importante di qualsiasi altra temperatura. Già nel corso di domenica si collocherà, soprattutto nell'area delle Alpi Cozie, a quota 4500 m, con isoterma a 1500 m di 23° abbondantemente oltre la soglia borderline dei 20°.
Sulla Liguria poche sostanziali variazioni per questo fine settimana. Alternanza di spazi di sereno con una situazione di copertura nuvolosa talvolta con le classiche caratteristiche di cappa.
Cominciamo con le prime mappe relative ai geopotenziali e alle temperature. Questa si riferisce a giovedì 12 con l'abbraccio anticiclonico su tutta la Penisola
Temperature in lieve aumento ma ancora tollerabili. Ventilazione prevalentemente da Est di intensità debole a livello di brezza. A partire da lunedì la situazione diventerà praticamente stabile in maniera completa con temperature in forte rialzo accompagnate dalla sensazione di afa. Valuteremo meglio l'evoluzione proprio nel bollettino di lunedì sera, nel frattempo un buon fine settimana a tutti.