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Cronaca | 30 maggio 2025, 15:40

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del ponte del 2 giugno a cura di Stefano Sciandra

All'alba dell'estate meteorologica il disastro di Blatten (Vallese Svizzero)

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo del ponte del 2 giugno a cura di Stefano Sciandra

Siamo all'alba dell'estate meteorologica e all'avvio di importanti rialzi termici. Prima però di entrare nel dettaglio un pensiero per la tragedia immane accaduta a Blatten, nel Vallese Svizzero.

BLATTEN - Blatten ERA un villaggio a quota 1540 m nel Canton Vallese, distretto di Raron Occidentale in Svizzera. Zone che conosco benissimo, avendo trascorso 13 anni in alta quota con frequenza annuale pressoché costante nel Vallese Svizzero. Tra i comuni confinanti Lauterbrunnen, che però già si trova nel Canton Bernese, ultima località da me raggiunta nel luglio 2020 in occasione del mio 46esimo 4000, scalata della Nordend (4612 m) che ha rappresentato di fatto la chiusura della mia carriera alpinistica. Una scelta che avevo ufficializzato proprio su questa testata nel maggio 2022. Una decisione maturata dopo la constatazione di come i cambiamenti in atto finissero per consegnare una Montagna che non rientrava più nei miei canoni mentali, essendo acclarata una totale rivoluzione di quelle che erano le classiche stagioni in quota, dallo scialpinismo all'alpinismo classico, e preferendo conservare un ricordo splendido di un'avventura durata quasi tre lustri.

I CROLLI - "Evento naturale di proporzioni inattese nonostante il monitoraggio effettuato". Così in sintesi Il giudizio su quanto accaduto a Blatten. In realtà gli indizi sono anche semplici. Sicuramente hanno contribuito le importanti nevicate verificatesi anche di recente. Ho sentito spesso dire in giro: eh ma quest'anno nevica tanto anche a maggio. Il problema è che questa neve ha finito solo per causare danni. Eventi che hanno avuto un 'peso', nel senso letterale del termine, portando accumuli enormi su una Montagna sempre più fragile. Praticamente come caricare sulle spalle qualcosa che non puoi sostenere. La totale mancanza del permafrost, il ghiaccio fossile che ha sempre assicurato la solidità, ovviamente con le dovute eccezioni, ma rientranti in un limite di tollerabilità oggi non esiste più. Vi cito solo un dato odierno: oggi pomeriggio abbiamo lo zero termico a 4100 m, con isoterma a 1500 m che ha già raggiunto i 20°, i soliti valori borderline. Come ben sapete mai considero le temperature che ci riguardano, ovvero quelle in basso, in questo momento sono calde ma tutto sommato anche gradevoli. Le termiche che contano, come ripeto da sempre, sono quelle in alto...!!! Tutto questo dopo due giorni di anticiclone, e siamo solo a fine maggio!

SITUAZIONE - Fine settimana senza problemi per l'Imperiese e la nostra regione. Giornate stabili, ampio soleggiamento, ventilazione a livello di brezza, temperature intorno ai 27°, tasso di umidità intorno al 50%, insomma dalle parti di casa nostra non male. Il cambio di scenario meteorologico è comunque netto. Una vasta area di alta pressione, naturalmente africana, sta invadendo il bacino del Mediterraneo. Il modus operandi è sempre il solito. Il sistema viene alimentato da masse d'aria subtropicale provenienti direttamente dal deserto sahariano. Una situazione che comunque dovrebbe permanere sino al giorno della Festa della Repubblica. Le passate temporalesche non saranno comunque escluse, soprattutto a partire da lunedì, stante le consuete infiltrazioni di aria fresca di origine Atlantica in quota che anche in questo caso si andranno poi a comportare nel solito modo: interazione con l'aria più calda e umida che sale velocemente da terra e generazione dei consueti fenomeni, soprattutto in prossimità dei rilievi. 

PREVISIONE - Domani giornata simile a quella di oggi, dopodomani domenica e lunedì 2 giugno maggiore sviluppo di nubi cumuliformi e velature anche estese che non andranno però a intaccare la stabilità sulla nostra provincia. Temperature stazionarie con una lieve flessione a partire da lunedì. 

(Il passaggio tra domani e domenica secondo il modello americano GFS. Non mancheranno instabilità e temporali al Nord, ma Liguria sostanzialmente al riparo)

Ventilazione come detto sopra, a livello di brezza tendente a lieve rinforzo a partire da lunedì. I fenomeni temporaleschi  non mancheranno, ma interesseranno altre aree di territorio come Piemonte Centro Occidentale, Alta Lombardia, Alto Veneto e Friuli (attenzione a fenomeni forti e grandinigeni). Termometro in decisa risalita soprattutto al Meridione (ma anche Catino Padano), e sulle isole con punte intorno ai 35°. 

(Il pomeriggio di lunedì 2 giugno sempre secondo il modello americano GFS. Ancora attività temporalesca al Nord, ma Imperiese e Liguria sempre piuttosto protetti)

Per ora è tutto, nell' augurare ai nostri Lettori un buon ponte del 2 giugno, appuntamento a lunedì per valutare l'evoluzione dei possibili effetti di una goccia fredda in arrivo che andrebbe nuovamente a innescare una raffica di temporali soprattutto tra il 5 e 7 di giugno, ma ovviamente bisognerà rivalutare il tutto


 

Stefano Sciandra

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