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Cronaca | 09 giugno 2025, 15:10

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo della settimana a cura di Stefano Sciandra

Venerdì 13, non il film horror del 1980, ma la data dell'escalation calda. Possibile goccia fredda da domenica con i consueti effetti

Un occhio al cielo. Le previsioni meteo della settimana a cura di Stefano Sciandra

Buon pomeriggio ai nostri Lettori. Inizia una settimana che  porterà a quella che sarà un'importante ondata di caldo, per altro ampiamente annunciata da tempo. La differenza sostanziale sta nel fatto che tutta la Penisola finirà per essere interessata da quello che invece da giorni è già ben presente nella parte meridionale del Paese e soprattutto nelle Isole dove i valori termici hanno già raggiunto i soliti livelli in prossimità dei 40°, come nella giornata di ieri in Sicilia.

VENERDÌ 13 - No, non sto facendo un salto all'indietro di 45 anni, quel 1980 anno di uscita del celebre film Venerdì 13 appartenente al filone horror piuttosto diffuso in quegli anni. Oggi, venerdì 13 coinciderà con la giornata in cui ci sarà un ulteriore step verso la concretizzazione di questa ondata di caldo. La struttura anticiclonica nordafricana si andrà ulteriormente irrobustendo, traendo carburante dalle correnti molto calde provenienti direttamente dal Sahara. 

L'aumento pressorio, a tutte le quote, causerà l'effetto compressione con l'aria calda ulteriormente schiacciata verso il basso. Tutto il Nord, e l'area tirrenica finiranno per subire conseguenze abbastanza nette per un rialzo termico di assoluto rilievo per un periodo che andrà praticamente a caratterizzare tutta la seconda decade del mese in corso. Gli unici diversivi, saranno i soliti temporali di calore, con i classici fenomeni pomeridiani a ridosso dei rilievi. Proprio a partire da venerdì 13 sperimenteremo un disagio fisiologico molto marcato soprattutto nell'area Padana stante l'alto tasso di umidità ovvero di afa che verrà associato alle temperature bollenti. Andrà un po' meglio solamente lungo la fascia Adriatica sottoposta all'ingresso di correnti un po' più fresche.

PREVISIONE E UNO SGUARDO ALLA GOCCIA - Graduale e costante incremento della canicola sull'intero territorio nazionale. Cieli prevalentemente soleggiati ovunque. Non faranno eccezione la nostra regione e la nostra provincia, anche se intorno a venerdì una maggiore copertura nuvolosa potrebbe manifestarsi. La temperatura del mare, ancora abbastanza fresca, potrà garantire lungo le coste un pizzico di refrigerio in più laddove non si registrerà l'effetto compressione, quando ovviamente i tassi di umidità giocheranno un ruolo preponderante nel causare il consueto disagio fisiologico. Per doverosa informazione segnalo una possibile goccia fredda che tra domenica e lunedì prossimi potrebbe fare il il suo ingresso sul Mediterraneo proprio nel bel mezzo del picco calorico. Sarà opportuno naturalmente riaggiornarci su questo aspetto, ma nel caso di ulteriori riscontri il Nord Italia, inizialmente, sarebbe sottoposto ai soliti devastanti effetti prodotti da questo nucleo di aria fresca in quota. Il vortice si formerebbe a ridosso della Liguria andando a causare temporali molto forti con grandinate, fenomeni associati a un evidente calo della colonnina di mercurio. Nel frattempo anche dalle parti di casa nostra sperimenteremo questo caldo crescente con probabile escalation proprio su fine settimana con massime in costante risalita e minime a loro volta in rialzo a partire da giovedì, che si manterranno elevate anche di notte. Ventilazione debole a livello di brezza. 

Geopotenziali e temperature di sabato secondo il modello americano GFS. Il rosso intenso fa capire bene la situazione

COLOMBIA - Per contrastare il grande caldo esistono soluzioni molto semplici, ma purtroppo sono rari gli esempi di menti lungimiranti. A Medellin, in Colombia, si è provveduto a piantare oltre 200.000 alberi e piante, per creare autentici "corridoi verdi" con il chiaro obiettivo di abbassare le temperature. L'effetto deterrente sull'"isola di calore urbana" si è puntualmente concretizzato, migliorando contestualmente la qualità dell'aria, diminuendo notevolmente il cosiddetto disagio fisiologico e trasformando questa città in un modello da seguire. Le differenze tra vie con solo cemento, palazzi e strade e le stesse con viali alberati evidenziano un calo sulle temperature tra gli 8 e i 12 gradi. Azioni elementari che non vengono considerate in  nome di improponibili progetti green...di altro genere, legati esclusivamente a interessi economici. 

Appuntamento a venerdì per il bollettino del fine settimana.

Stefano Sciandra

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