Imperia sta vivendo un’emergenza silenziosa ma sempre più drammatica: l’aumento della povertà. Ogni giorno, circa 50 persone si recano alla mensa di piazza Roma, a Porto Maurizio, per ricevere un pasto caldo. Un numero in costante crescita che racconta, meglio di qualsiasi statistica, la difficoltà in cui versano sempre più cittadini del nostro territorio. A lanciare l’allarme è l’Associazione Società di San Vincenzo De Paoli di Imperia, che da mesi si trova a fronteggiare una domanda crescente con risorse sempre più limitate. "Stiamo esaurendo le nostre disponibilità – spiegano dall’Associazione – e non sappiamo fino a quando riusciremo a sostenere tutte le spese necessarie per garantire questo servizio indispensabile alle persone in difficoltà".
La mensa, attiva 365 giorni all’anno alle ore 12.00, si trova presso l'ex convento dei Frati Cappuccini di Piazza Roma ed è diventata un punto di riferimento fondamentale per chi non ha più nemmeno la possibilità di consumare un pasto caldo in un luogo dignitoso. Qui, in un ambiente familiare e sereno, i volontari accolgono ogni giorno uomini e donne segnati da storie di fragilità, solitudine e povertà estrema. Fondata nel 1852, la Società di San Vincenzo De Paoli di Imperia è da oltre 170 anni al fianco delle persone e delle famiglie in difficoltà. L’apertura della mensa rappresenta l’ultimo, grande impegno di un’associazione che non ha mai smesso di rispondere ai bisogni del territorio. Per realizzarla è stato ristrutturato un vecchio teatrino, oggi trasformato in un luogo di accoglienza e solidarietà.
Accanto al servizio mensa, l’Associazione continua a distribuire pacchi alimentari provenienti dal Banco Alimentare nei suoi tre centri di Imperia e in quello di Pieve di Teco. È inoltre attivo un servizio capillare di distribuzione di frutta e verdura di fine giornata, donata da tre grandi supermercati della zona: un aiuto concreto e indispensabile per le moltissime persone assistite.
Ma l’impegno della San Vincenzo va oltre l’aiuto materiale. Le sue attività comprendono anche un’assistenza morale e spirituale, basata su relazioni personali fatte di vicinanza, ascolto e amicizia, con l’obiettivo di promuovere la dignità e lo sviluppo integrale di ogni individuo.
Di fronte a una povertà che cresce e a risorse che si assottigliano, l’Associazione rivolge un accorato appello a tutte le persone di buona volontà: "Ognuno può fare la propria parte. Anche un piccolo gesto può fare la differenza e contribuire a mantenere vivo un servizio essenziale non solo per chi riceve un pasto caldo, ma per l’intera comunità. Perché aiutare chi è in difficoltà significa migliorare il benessere della città tutta. E oggi, più che mai, Imperia non può permettersi di voltarsi dall’altra parte".














