Con un messaggio intenso e carico di emozione, Marco Antei ha annunciato le proprie dimissioni anticipate dalla presidenza di M.I.A. Arcigay Imperia, associazione da lui stesso ideata e co-fondata. Una decisione sofferta, maturata con un anno di anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato, e dettata principalmente dai crescenti impegni professionali.
"La matematica, che amo almeno tanto quanto l’attivismo LGBT+, mi sta chiedendo più tempo in questo momento della mia vita", ha spiegato Antei, sottolineando come il gesto sia “dovuto” non solo verso se stesso, ma soprattutto verso la futura presidenza e verso la comunità LGBT+ della provincia di Imperia, che chiede sempre più sostegno, eventi e diritti. Non si tratta di un addio all’attivismo: Antei continuerà a collaborare con l’associazione “discretamente dietro le quinte”, mantenendo vivo il legame con quella che definisce la sua “amata associazione”.
Nel suo messaggio, l’ormai ex presidente ha voluto anche lasciare un consiglio alla futura dirigenza. Durante il suo mandato ha lavorato affinché l’associazione fosse realmente inclusiva “nel senso più lato del termine”, aprendo il confronto non solo con i sostenitori storici, ma anche con chi inizialmente era distante o scettico. Un approccio che ha portato risultati sorprendenti, come il patrocinio del Comune di Imperia al Sanremo Pride 2024, firmato personalmente dal sindaco Claudio Scajola con una lettera indirizzata proprio ad Antei. Un esempio concreto di come, secondo l’ex presidente, comunicare, dialogare e aprirsi possa davvero generare cambiamenti.
"Il mio è banalmente un gesto dovuto - ha detto Antei - e lo devo alla futura presidenza, che avrà più tempo e più energie da dedicare all’associazione. Lo devo alle persone LGBT+ della provincia di Imperia, che con costante affetto ci chiedono più sostegno, più eventi e più diritti. Ma lo devo anche a me stesso, adolescente quarantasettenne che deve cominciare a selezionare le attività che potrà portare avanti. Non lascerò l’attivismo, né la mia amata associazione, ma collaborerò discretamente dietro le quinte.
E adesso un consiglio non richiesto, e assolutamente non necessario, alla futura presidenza. In questi ultimi tre anni mi sono adoperato affinché le nostre attività fossero davvero inclusive, nel senso più lato del termine. Ho aperto il confronto a 360°, con chi ha creduto in noi fin dal primo giorno, con chi ci ha sostenuto solo timidamente e anche con chi, sulla carta, non ci avrebbe mai voluto sostenere, per "partito preso" nel vero senso della parola. E le sorprese sono state numerose: ho scoperto una popolazione molto più attenta ai nostri bisogni di quanto io stesso potessi immaginare. Chi avrebbe mai immaginato, permettetemi un esempio concreto su tutti, che il sindaco imperiese Claudio Scajola avrebbe firmato il patrocinio al Sanremo Pride del 2024, con lettera indirizzata proprio alla mia persona? Comunicare, aprirsi, confrontarsi. Continuiamo a farlo. La mia personale opinione è che quest’inclusione a 360° si scontri con l’intersezionalità, spesso sbandierata come unica via dell’attivismo ma da me sovente criticata, perché se l’intersezionalità diventa intersezione rischiamo di parlare soltanto al nostro piccolo giardinetto. Spetterà alla prossima presidenza trovare il giusto equilibrio".
Antei ha anche espresso una riflessione personale sul rapporto tra inclusione e intersezionalità, spesso considerata una colonna portante dell’attivismo moderno. Secondo lui, se l’intersezionalità rischia di trasformarsi in un’“intersezione” chiusa, si corre il pericolo di parlare solo a una cerchia ristretta, perdendo di vista la società nel suo insieme. Un tema che lascia volutamente aperto alla futura presidenza, chiamata a trovare il giusto equilibrio. Positivo anche il bilancio dei rapporti con il Comune di Sanremo, che durante l’ultimo mandato si sono ulteriormente rafforzati. Antei ha voluto ringraziare in particolare il sindaco Alessandro Mager e il vicesindaco Fellegara per l’attenzione dimostrata verso le istanze dell’associazione, esprimendo fiducia nella prosecuzione di una collaborazione proficua.
L’assemblea straordinaria dei soci per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo è stata ufficialmente convocata per sabato 27 dicembre alle 15:30
presso la sede di Villa Peppina a Sanremo. Un momento decisivo per il futuro di M.I.A. Arcigay Imperia, che si appresta a voltare pagina dopo tre anni di intensa attività sotto la guida di Marco Antei. Un congedo segnato da malinconia, come lui stesso ammette firmandosi ironicamente “Presidente (sigh)”, ma anche da una profonda consapevolezza: quella di aver lasciato un’associazione viva, riconosciuta e sempre più centrale nel tessuto sociale della provincia.














