Acceso scontro politico sulle presunte infiltrazioni della criminalità organizzata in Riviera. I parlamentari liguri Luigi Grillo e Lorenzo Acquarone, entrambi Dc, hanno inviato una nota di protesta al ministro dell'Interno, Vincenzo Scotti, affermando che le accuse di infiltrazioni mafiose nell'Imperiese "offendono gli amministratori locali, arrecando grave danno all'immagine della provincia".
Immediata la replica dell'onorevole Franco Forleo (Pds), membro della Commissione antimafia, che invece ha chiesto a Scotti "di sensibilizzare l'opinione pubblica di fronte ad atteggiamenti che mirano a sottovalutare il fenomeno".
Il dibattito si svolge mentre negli ambienti della magistratura milanese corre voce che uffici distaccati della Super Procura, struttura giudiziaria creata per combattere la mafia, dovrebbero venire istituiti anche a Sanremo, località considerate più a rischio infiltrazioni.
La lista delle persone sospettate di appartenere a organizzazioni criminali è lunga e comprenderebbe un migliaio di nomi. Sono 252, invece, i personaggi sottoposti a controlli continui dalle forze dell'ordine. Ventiquattro sono i sorvegliati speciali, quelli ritenuti socialmente molto pericolosi, mentre una ventina sono in libertà vigilata. I detenuti agli arresti domiciliari sono oltre sessanta, 11 i semi liberi e 53 i dimoranti obbligati (il giudice prescrive all'imputato di non risiedere in un determinato luogo né di accedervi senza autorizzazione). Tredici individui si devono considerare "avvisati dal questore".














