![5 DICEMBRE 1979. Il Parasio torna agli imperiesi: dal Genio Civile fondi per "restyling e allontanamento della malavita"](https://www.lavocediimperia.it/typo3temp/pics/l_06697da702.jpg "5 DICEMBRE 1979. Il Parasio torna agli imperiesi: dal Genio Civile fondi per "restyling e allontanamento della malavita"")
È iniziata la stagione della squadra Under 16 maschile della Rari Nantes Imperia Olio Raineri, guidata da Filippo Taramasco. Un'annata impegnativa e strategica, nella quale i giovani giallorossi affronteranno il campionato “A” con un gruppo completamente sotto leva, dai nati nel 2011 fino al 2014.
Il debutto in vasca ha visto i ragazzi imperiesi opposti a un avversario di primissimo livello: la Rari Nantes Savona, che si è imposta con un netto 27-7 nella piscina 'Zanelli'. Un risultato pesante, ma in linea con le aspettative di un percorso pensato per la crescita e il miglioramento, più che per l’immediato successo.
“Rari Nantes Savona ha una formazione completa, con un portiere e un centroboa davvero forti – ha spiegato mister Taramasco –. È stata una partita a senso unico, ma importante per capire il nostro livello e quello delle squadre che puntano al titolo. Non mi interessa il risultato ma la prestazione. C’è stata un po’ di emozione all’esordio e dobbiamo ancora scioglierci. Alcune individualità lavorano bene durante la settimana e meritano questo livello. Con i più piccoli c’è tanto da fare per creare una squadra omogenea”.
Il tecnico ha anche voluto sottolineare la buona prova del portiere, protagonista di diversi interventi che hanno limitato il passivo, e ha evidenziato i punti chiave su cui lavorare: “Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone, rimanere concentrati durante il gioco e capire le situazioni per proteggere meglio la nostra difesa”.
Taramasco ha poi approfondito le scelte tecniche della società: “Giochiamo con una squadra completamente sotto leva, senza ragazzi del 2010. È una scelta precisa per migliorarci e alzare il livello generale. Vogliamo arrivare all’anno prossimo con una squadra pronta, che avrà già fatto esperienza a questi livelli. La crescita passa dal confronto con avversari più forti, sia dal punto di vista fisico, sia tecnico e tattico”.
Un anno di transizione, sì, ma anche un’occasione preziosa per costruire il futuro. I giovani della Rari sanno di avere davanti un percorso complesso, ma con impegno, allenamento e determinazione, l'obiettivo è chiaro: farsi trovare pronti per diventare protagonisti già dalla prossima stagione.