Le aiuole accanto agli esercizi pubblici di Diano Marina devastate, i rifiuti sparsi: la presenza dei selvatici in aree urbane è un problema cronico sulla costa ligure. La questione della convivenza forzata con i cinghiali sembra non trovare soluzione.
Di recente, gli ungulati sono stati avvistati mentre scorrazzavano indisturbati alle spalle della cittadina, ma ora anche nel cuore del paese, causando danni evidenti e destando preoccupazione tra i residenti. Il bersaglio preferito, come spesso accade quando i selvatici cercano cibo, sono state le aiuole e le aree verdi pubbliche, inclusa una accanto ad un bar. La terra rivoltata e le piante danneggiate sono la firma inequivocabile del loro passaggio, un segnale che l'emergenza non è affatto rientrata.
La discesa dei cinghiali verso i centri abitati è guidata principalmente dalla ricerca di cibo. A Diano Marina, come in molti comuni limitrofi della Liguria, gli animali sono attratti dai rifiuti domestici, soprattutto l'organico, se non conferito correttamente o se lasciato in contenitori facilmente accessibili. L'Amministrazione comunale ha tentato diverse strade per affrontare il problema a cominciare dall’intensificazione dei controlli sul corretto conferimento dei rifiuti. Azioni che tuttavia si scontrano con la difficoltà di gestire un fenomeno che ha radici nella sovrappopolazione dei cinghiali nelle aree limitrofe e che richiede interventi coordinati a livello regionale.
La presenza dei cinghiali in pieno centro non è solo una questione di decoro urbano o di danni alle aiuole; è soprattutto un problema di sicurezza. Gli esemplari, abituati alla presenza umana, possono diventare imprevedibili, soprattutto se spaventati o se si tratta di madri con cuccioli. Il rischio di incidenti stradali, o in casi rari, di collisioni o aggressioni in strada, alimenta il timore dei residenti.














