Sarà realizzata in via Canepa a Diano Marina la nuova stazione radio di Cellnex Italia e Wind Tre. La società ha vinto la battaglia al Consiglio di Stato con i giudici che hanno respinto il ricorso in appello del Comune.
Una battaglia a colpi di carte bollate finita con i giudici che hanno sottolineato la legittimità del progetto e confermando la formazione del silenzio-assenso sull’istanza originaria presentata due anni fa.
La sentenza ribalta l'esito di primo grado del TAR Liguria e, soprattutto, sancisce la formazione del silenzio-assenso sull’istanza originaria presentata due anni fa dalle società. Cellnex e Wind Tre possono ora procedere con il completamento dell'installazione. Il cuore del contenzioso risiedeva nel diniego opposto dal Comune, che aveva motivato il suo "no" basandosi sul regolamento municipale che imponeva un divieto assoluto di installazione entro 300 metri dalla linea di costa, considerata fascia sottoposta a vincolo paesaggistico.
I giudici del Consiglio di Stato hanno però chiarito che questo vincolo paesaggistico generalizzato è da considerarsi illegittimo. La motivazione è chiara: la norma comunale si configurava come un divieto assoluto e non come una tutela mirata di specifici siti sensibili. L'area interessata, classificata come 'Tessuto Urbano Continuo – Zona A', rientra, inoltre, tra quelle escluse da vincoli ex lege.
Di fatto è crollato il presupposto del diniego comunale ed è stata riconosciuta la validità del titolo autorizzativo per silenzio-assenso: l’istanza delle compagnie è, di fatto, da considerarsi accolta a tutti gli effetti. Il Comune aveva più volte espresso perplessità politiche sull’impatto dell’opera sul territorio. La sentenza prevede anche la compensazione delle spese legali, tenuto conto della delicatezza degli interessi coinvolti e della particolarità del territorio. Nonostante la chiusura legale, resta ora da vedere come l'amministrazione comunale accoglierà l'imminente completamento dell'infrastruttura di telecomunicazione.