Un pomeriggio di sport, passione e memoria ha infiammato la storica Ciassa del Balun di Tavole, dove, lo scorso fine settimana, la Pantalera è tornata protagonista regalando emozioni e ricordi che resteranno impressi a lungo. Due finali vibranti e combattute hanno visto affrontarsi, con grande equilibrio, le selezioni piemontesi e le squadre del nostro entroterra, con un esito equo: una vittoria per parte.
Per la cronaca, nella Categoria B Pietrabruna ha avuto la meglio sul Piemonte B con il punteggio di 9-6, in una sfida avvincente e corretta, capace di tenere il pubblico col fiato sospeso fino all’ultimo scambio.
A dare il via alla giornata ci hanno pensato i giovani della San Leonardo Imperia, con tre formazioni che hanno disputato una breve ma intensa esibizione. I ragazzi hanno mostrato talento e passione, raccogliendo applausi sinceri e contribuendo a creare l’atmosfera ideale per il grande evento.
Tutto si è svolto nel segno del ricordo di due glorie del pallone del Dopoguerra: Augusto Manzo e Franco “Francu’” Balestra, enfant du pays di Tavole, capaci negli anni ’50 e ’60 di dare vita a mitici e indimenticabili duelli di pallapugno. Balestra, in particolare, resta un nome scolpito nella storia di questo sport, con ben sei Scudetti di Serie A conquistati e una carriera che ha lasciato un’impronta indelebile.
Il momento più toccante è arrivato al termine delle finali, con le premiazioni: a consegnare i riconoscimenti sono stati la signora Rosanna, figlia di Manzo, e Claudio Balestra, figlio dell’indimenticato Francu’, suggellando così il legame profondo tra memoria e tradizione.
Tavole, attraverso questo evento, non solo ha celebrato una disciplina che affonda le sue radici nella cultura locale, ma ha anche reso omaggio a chi, con impegno e talento, ha scritto pagine memorabili della sua storia.














