Tra una settimana le campanelle torneranno a suonare nelle scuole della provincia di Imperia, segnando l’inizio dell’anno scolastico 2025-2026. Gli studenti iscritti saranno in totale 23.476, così distribuiti: 3.395 nelle scuole dell’infanzia, 6.865 alla primaria, 4.901 alle scuole medie e 8.315 nelle superiori.
Sul fronte del personale docente si registra una lieve contrazione dei posti, legata al calo demografico che interessa tutto il Paese. Nonostante questo, emerge un dato significativo: l’aumento degli insegnanti di sostegno, in risposta alla crescita del numero di studenti con disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento. La Liguria, infatti, è oggi la regione italiana con le percentuali più alte in questo ambito: 4,7% di alunni con disabilità e 8,3% con Dsa.
Per la copertura delle cattedre vacanti si attende l’aggiornamento delle graduatorie provinciali per le supplenze (Gps). Le nomine dipenderanno anche dalle rinunce e dai successivi ripescaggi, motivo per cui i dati ufficiali sul personale docente si potranno avere solo nelle prossime settimane. Al momento, la tendenza evidenzia comunque una flessione contenuta nella forza lavoro rispetto al passato.
Disponibili, invece, i numeri sulle assunzioni di ruolo nelle scuole secondarie: poco più di venti complessivamente, di cui nove nelle medie e una dozzina negli istituti superiori. Posti che sono stati coperti tramite lo scorrimento delle graduatorie Pnrr, nello specifico Pnrr 1 (svoltosi a marzo 2024) e Pnrr 2 (svoltosi invece a febbraio), ma che, in seguito al Decreto Scuola n. 45/2025 consente lo scorrimento delle graduatorie degli idonei fino a un massimo del 30% dei posti banditi per ciascuna classe di concorso, previa esaurimento delle graduatorie dei vincitori. Una situazione che, per cause burocratiche rallenta lo scorrimento delle graduatorie, complicando la situazione sul territorio nazionale.
Il quadro fornito dalla provincia di Imperia rappresenta in sintesi quello che è il quadro italiano: diminuzione delle nascite e conseguente calo di studenti e docenti, a cui si unisce l'aumento delle diagnosi legate ai disturbi dell'apprendimento e la richiesta maggiore di insegnanti di sostegno (dato in cui la Liguria tutta manifesta i valori più significativi). In tutto questo comunque l'anno scolastico si prepara a ripartire, con diverse novità di regolamento legate all'uso del cellulare, al voto in condotta e, come spesso accade, all'esame di maturità. Le difficoltà continuano a esserci ma, anche quest'anno, la scuola ripartirà, con un tintinnio di campanella ad aprire i cancelli.














