Evento storico per la città di Imperia: questa sera alle 21.30, nella suggestiva cornice della banchina di Porto Maurizio, si esibiranno i Simple Minds.
Protagonisti annunciati saranno così il cantante Jim Kerr, Eddie Dufiy, il batterista di colore Mei Gaynor, "Big" Andy Gillespie, il chitarrista Charlie Burchill, l'unico con Kerr rimasto della formazione originale, nata nel 1978 a Glasgow. I cancelli apriranno in anticipo di due ore, alle 19.30. La biglietteria sarà invece già operativa alle 16.30. Il ticket d'ingresso sarà di 22 euro.

L'esibizione del "Floating world tour", che prende il nome da una canzone dell'album uscito in aprile, da aprile, Cry, scatterà poco prima delle 22, subito dopo la presentazione dell'attesissimo live. Si tratta dell'iniziativa clou del programma di manifestazioni estive che il Comune ha varato in collaborazione con le cinque circoscrizioni imperiesi.
L'organizzazione è a cura della Cooperativa Cmc e coinvolgerà un centinaio di operatori, 50 dell'Imperiese e 50 legati al gruppo: addetti a montaggio e smontaggio palco, lavanderie, ristoranti, bar. Il palcoscenico, lungo 16 metri e profondo 12, sarà rivolto verso Oneglia e sarà dislocato all'ingresso alla dogana. Il backstage, invece, sarà allestito a ridosso del palco, con box prefabbricati e gazebo. A fornire luce ed energia elettrica un super generatore da 350 kilowatt.
Attesi a Imperia migliaia di fans dal Savonese e da Genova, ma anche dal basso Piemonte e dalla vicina Francia. I Simple Minds saranno alla Marina per le prove del suono a metà pomeriggio. Il loro quartier generale è fissato all'Hotel Miramare di viale Matteotti a Imperia. Il cachet si aggira intorno ai 35 mila euro. Il gruppo approda a Imperia alla fine di un tour di sette mesi, tra cui anchee diverse tappe negli Stati Uniti. In Italia si sono esibiti a Taormina (26 luglio), Roma (29 luglio) e Fano, 30 luglio. A Taormina la partenza è stata con New Gold dream, seguita da Speed your love.
La band ha partecipato in passato a storici eventi musicali tra i quali Conspiracy of hope per Amnesty International e il Mandela Day, maxi rassegna ospitata allo stadio Wembley di Londra per protestare contro l'allora apartheid in Sud Africa.














