Nel corso di 'A Voce Aperta', Prato, recentemente confermato presidente della Federazione Ligure di Confedilizia e presidente di Ape Imperia, ha ribadito la propria determinazione nel proseguire l’impegno a tutela dei proprietari di immobili, sia a livello regionale che nazionale.
L'intervista
Tra i temi affrontati: crisi abitativa, affitti brevi, decreto sicurezza, post superbonus e le questioni legate alle infrastrutture e agli indennizzi per i proprietari danneggiati da nuove opere pubbliche, argomenti particolarmente sentiti in Liguria, in particolare a Genova, ma anche in provincia.
Prato critica la posizione espressa nella recente relazione della Corte di Cassazione sul decreto sicurezza, che ha definito la procedura accelerata di sgombero degli immobili occupati come potenzialmente foriera di gravi disagi sociali: “Si tratta di una procedura prevista esclusivamente per l’unica abitazione effettiva del denunciante”, precisa, ricordando anche le parole del presidente nazionale di Confedilizia, Spaziani Testa: “Invece di preoccuparsi del proprietario che ha subito il furto della sua unica casa, ci si commuove per quelli che gliel’hanno rubata?”
Sul fronte della crisi abitativa, Paolo Prato respinge l’idea che la causa sia da attribuire a chi destina gli immobili agli affitti brevi: “Non si può condividere questa affermazione. Piuttosto servono misure per incentivare i contratti concordati e velocizzare le procedure di sfratto”.
“Sono già al lavoro”, conclude Prato, confermando la volontà di proseguire in questa direzione per garantire il rispetto dei diritti dei proprietari e favorire un mercato della casa più equilibrato














