Nel nostro salottino al sapore di caffeina di via Schiva, oggi il profumo non è solo quello dell’arabica, ma anche dell'ironia. Ospite del ‘Caffè Forte’, l’attore e regista imperiese Antonio Carli. Carli già penna, volto e cervello della rubrica cult ‘COGLI1’ (milioni di visualizzazioni e riflessioni al vetriolo) – ci regala una riflessione pungente e, come sempre, implacabilmente ironica sul recente scivolone del sindaco Claudio Scajola.
L'intervista
Cosa è successo? In una delle sue uscite pubbliche, in occasione dell'inaugurazione della passeggiata del Prino sabato scorso Scajola – che non disdegna affatto le luci della ribalta social per promuovere tagli di nastro, pubblicare selfie e proclami – ha pensato bene di definire “imbecilli” i suoi detrattori digitali. Così, come si dice, da COGLI1 a imbecilli è davvero un attimo.
E Carli, che con i social ci sa fare più di molti social media manager col patentino, non se l’è lasciata sfuggire: "Sui social siamo tutti COGLI1 a turno. Ma se inizi a chiamare la gente 'imbecille' mentre usi le stesse piattaforme per raccontare quanto sei bravo… beh, qualcosa non torna, neanche nell’algoritmo".
L’intervista – che oscilla tra filosofia e zingarate – è una boccata d’aria fresca in un panorama locale dove spesso l’unica cosa che tira è il vento dell’autoreferenzialità. Antonio Carli non risparmia nessuno, nemmeno se stesso, e ci ricorda che l’ironia è l’ultimo baluardo prima del ridicolo.