29 MAGGIO 1990. Guerra aperta della polizia locale contro scooter e motorini 'truccati'. Il comandante: "Anche i genitori devono fare la loro parte, ne va della sicurezza dei loro figli"

Cinquantini con i motori potenziati e le marmitte troppo rumorose: scendono in campo gli agenti della polizia locale. Il comandante dei vigili urbani, Piero Di Meo, vara un piano di intervento che dovrebbe finalmente arginare il sin troppo diffuso fenomeno dei furbetti degli scooter 'truccati', in stragrande maggioranza ragazzini e minorenni. 

Con l'arrivo della bella stagione, la fine delle scuole e il maggior tempo a disposizioni per giri e uscite, sia di pomeriggio sia di sera, la confusione e i rumori molesti crescono di pari passo, così come l'aggravio di smog, disagi e ritardi del traffico.
"A Imperia dobbiamo combattere contro una serie di fattori negativi - ammette Di Meo - l'insufficienza della rete stradale e l'impossibilità di allontanare dal centro il traffico intercomunale, i lavori conseguenti l'installazione della nuova tubazione per il gas e anche, va detto, l'indisciplina dei molti che circolano su veicoli, soprattutto moto, con motore truccato. Per fortuna recentemente il nostro organico è stato aumentato di 15 unità e riusciamo, in qualche modo, a disporre servizi di controllo e repressione ad hoc". 

Per il controllo dell'intensità dei rumori degli scooter 'truccati', i vigili si faranno aiutare da speciali attrezzature fonometriche. "Stiamo intensificando questo tipo di controlli - prosegue Di Meo - la sanzione prevista è di 25 mila lire ma quando si trovano motorini 'truccati' si deve procedere al sequestro, con tanto di denuncia dell'interessato o di chi esercita la patria potestà, se si tratta di minorenni". Il comandante lamenta anche la condotta di quei genitori che permettono ai figli di 'truccare' il motorino o, comunque, non fanno nulla per evitarlo. "Non è soltanto una questione di rumori molesti - avverte Di Meo - ma, anche e soprattutto, di sicurezza, visto che la maggiore velocità procurata dal potenziamento illegale del motorino finisce per alzare di parecchio i rischi e i pericoli in sella".

L'opera di controllo e repressione della polizia locale, incentrata nelle ore del giorno, verranno poi integrate nella notte dal lavoro delle pattuglie di polizia, carabinieri e finanza.
"Positivo che, prima dell'estate, i nostri organici saranno aumentati - aggiunge Orlando Botti, dirigente delle volanti della questura di Imperia - siamo spesso anche chiamati a verificare l'eccessivo volume e gli schiamazzi provenienti delle discoteche all'aperto. In molti casi gli agenti intervengono per cercare di contemperare le lamentele del pubblico con le esigenze turistiche di quanti, soprattutto i più giovani, vengono in vacanza non solo per riposare, ma anche per divertirsi".