La mobilitazione contro l'impianto eolico Monte Chiappa non coinvolge solo i sindaci, ma anche la cittadinanza.
Questa mattina in Comune a San Bartolomeo al Mare si è svolto tra amministratori e tecnici comunali un vertice per definire i contenuti da sottoporre all'attenzione della Regione Liguria per contrastare il progetto. Nel frattempo, il comitato CoordinaVento del Golfo Dianese invita l'intera cittadinanza a offrire il proprio contributo entro la scadenza del 15 maggio: "Ora più che mai è fondamentale che associazioni, Enti e cittadini inviino le proprie perché ogni singola voce conta", dicono i referenti.
Il progetto, proposto dalla società Tozzi Green, prevede l’installazione di 7 aerogeneratori alti circa 180 metri sul crinale che divide le province di Imperia e Savona, tra i comuni di San Bartolomeo al Mare, Villa Faraldi e Andora. Un progetto che ha fin da subito suscitato forti perplessità. A preoccupare sono l'impatto visivo, il possibile degrado ambientale e le ripercussioni negative su attività agricole e turistiche che un impianto di tale entità potrebbe avere sul territorio.
I volontari del CoordinaVento saranno disponibili a supporto dei cittadini che intendono inviare i propri pareri sabato 3 maggio dalle 15 alle 18 nell'Infopoint presso il Centro Incontro a San Bartolomeo al Mare. Si può fare anche in autonomia tramite pec via.certificata@cert.regione.liguria.it, lettera raccomandata con ricevuta di ritorno da spedire al settore Valutazione Impatto Ambientale e sviluppo sostenibile (via D'Annunzio, 111 - 16121 Genova).