Una cinquantina di scafi in regata. Definire come scafi gli Waszp in effetti non è facile. Ma per lo Yacht Club Imperia che fino alla prossima domenica organizza la “Waszp Euro Cup” comporta il solito impegno organizzativo considerato anche che i 54 velisti arrivano da otto diversi paesi.
Italia, Svizzera, Francia, Slovenia, Germania, Svezia e perfino Bermuda, infatti, sono le nazioni di provenienza dei concorrenti che dovranno sostenere un minimo di quattro regate fino ad un possibile massimo di dodici o più. In regata ci saranno anche due portacolori dello Yacht Club Imperia: Enzio Savoini, già campione italiano e bronzo iridato e Emanuele Savoini, vincitore 2024 della Coppa Italia Waszp.
Il problema sarà il meteo che dopo quello di giovedì e domenica non sembra essere molto favorevole a queste `barche volanti.
Gli Waszp sono piccoli, leggeri e stretti scafi con terrazze laterali dotati dei `foils´, le ali che producono la spinta verticale capace di sollevarli sopra la superficie dell’acqua annullando la resistenza e permettendo velocità incredibili per la vela.
Pur essendo di dimensioni ridotte, come raccontano i velisti a bordo raggiungono andature attorno ai 28 nodi, oltre i 50 chilometri all’ora, impensabili con uno scafo a vela tradizionale.
Caratteristiche prestazionali, comodità di trasporto e facilità d’uso anche per i più giovani hanno favorito la diffusione a livello mondiale di questo singolo nato nel 2010 così che, tanto per confermarne il successo, questo appuntamento imperiese rappresenta il primo dei sei eventi di questo anno: i prossimi saranno a Ginevra, poi a Muiden in Olanda, Malcesine sul Lago di Garda, a Gotheburg in Svezia e infine a La Grand Motte in Francia.