Il tricolore sventola al vertice della Waszp Euro Cup. Se i tre gradini più alti del podio sono stati monopolio azzurro, lo Yacht Club Imperia, sodalizio organizzatore dell’evento di portata europea, può anche vantare una prestigiosa sesta posizione per un suo portacolori. Il vertice è stato un affare privato di Francesco Carrieri, Circolo Vela Bari, che, con ben cinque vittorie e due terzi posti sul totale di nove gare, ha letteralmente sbaragliato la flotta dei concorrenti, una flotta affollata con 54 velisti di otto diverse nazioni.
A salvare l’onore della vela ligure ci ha pensato Federico Bergamasco che ha portato il guidone del Waterfront Sailing Club Genova alla piazza d’onore con soli due punti di svantaggio dal leader mentre Mosè Belloni, Circolo Vela Arco, ha occupato il gradino più basso del podio. A segnare una posizione comunque di prestigio visto l’ambito europeo dell’evento, è stato Enzio Savoini che, con un sesto posto in classifica generale, ha dato lustro allo Yacht Club Imperia che, comunque, non ha sfigurato neppure con l’altro portabandiera Emanuele Savoini aurore di un dignitoso undicesimo posto, appena fuori dalla `top ten´.
E sono state giornate con condizioni meteo piuttosto impegnative eccetto per il secondo appuntamento quando Eolo ha deciso di darsi alla latitanza. Giornata d’esordio, invece, segnata da un ottimo vento di levante, una manna dal cielo per i velisti con 13/18 nodi, che ha permesso l’effettuazione di due prove, nel terzo giorno con condizioni di onda difficile e vento adeguato oltre i 15 nodi, le prove sono state tre oltre a una Coastal Race mentre l’ultima giornata ha avuto venti decisi di ponente grazie a cui si sono disputate due regate e una Sprint race.
Un appuntamento imperiese, insomma, che è stato ancora una volta un successo non soltanto per l’organizzazione e la partecipazione ma anche la conferma di quanto siano spettacolari e attrattivi questi nuovi `scafi´ volanti, gli Waszp, che sembrano più barchette che vere e proprie barche in grado di mettere in luce, oltre alle valenze fisiche e atletiche, anche e soprattutto le capacità puramente veliche dei partecipanti.














