Non è necessaria la vista per giocare con il vento. Perché, da oggi fino a domenica prossima 18 maggio, è in corso il Trofeo Claudio Valle riservato ai velisti non vedenti. Sono skipper che non hanno niente di meno dei loro colleghi vedenti anzi, hanno una sensibilità enormemente superiore che permette loro di essere timonieri di alto livello. La manifestazione che, per tre giorni è in scena nelle acque antistanti il capoluogo ponentino, è organizzata dall’associazione Handarpermare in collaborazione dello Yacht Club Imperia, sodalizio abituato a gestire eventi velici.
Nato nel 2005 questo Trofeo ha ormai raggiunto rilevanza nazionale e prevede la partecipazione di equipaggi esclusivamente composti da velisti non vedenti. Sono regate disputate con due membri a bordo di ogni imbarcazione che, ovviamente, devonosottostare allo stesso regolamento di regata a cui obbediscono i loro colleghi normodotati.
Per loro esiste il metodo ʽHomerusʼ che, grazie a un sistema di boe con segnali acustici appositamente studiati, permette agli equipaggi di rendersi conto dei limiti e dello spazio del campo di regata. In questo modo i dieci partecipanti, che formano un totale di cinque equipaggi arrivati da diverse regioni italiane, hanno la possibilità di essere completamente autonomi senza la necessità di avere alcun tipo di aiuti.
Per queste prove veliche Handarpermare mette a disposizione ʽEracleʼ e ʽNiceaʼ, due scafi a chiglia fissa della classe Meteor molto diffusi a livello continentale mentre lo Yacht Club Imperia ha il compito di definire il campo di regata con l’assistenza in mare e con il Comitato di regata e i membri della Giuria.
Questa di Imperia, che ha la premiazione in programma per la prossima domenica, rappresenta la prima di tre diverse tappe di un circuito nazionale che solitamente risulta molto partecipato.