Una cena in uno dei locali del borgo e poi una passeggiata tra i luoghi più caratteristici della stessa borgata: i giardinetti, piazza Sant’Antonio, il molo lungo, il muretto di via Scarincio. Un’occasione per ricordare tempi passati, per rievocare vecchi ricordi, per ritrovare, anche solo per un attimo, attraverso aneddoti e brevi racconti, momenti felici trascorsi assieme, in altri tempi.
L'iniziativa dei Ragazzi di Borgo Marina che si sono ritrovati per una cena di primavera. Un gruppo numeroso che annovera maschi e femmine che hanno vissuto, che sono cresciuti in quel quartiere e al quale, pur non abitandoci più, sono rimasti sentimentalmente legati.
“Tutti noi abbiamo una valigia piena di problemi che si porta dietro assieme alle gioie, queste serate sembra che ognuno lasci questa valigia a casa per tornare un po’ bambino. Coltiviamoci poiché è una bella cosa ragazzi. Un gruppo coeso che ha avuto modo e la fortuna di crescere in uno dei quartieri all’epoca, a cavallo tra gli anni 60 e 70, tra i più vivaci e caratteristici e che, pur se il tempo sta provando a trasformare, rimane sempre un’icona indelebile, un luogo speciale ed unico che rappresenta una parte della loro vita", sottolineano dal gruppo.