Data storica per il capoluogo rivierasco: oggi pomeriggio, alle 18, cerimonia ufficiale in piazza della Vittoria per l'arrivo del gas metano. Si va così a colmare una dolorosa lacuna per Imperia, rimasto uno degli ultimi capoluoghi di provincia del Nord Italia a essere ancora sprovvisto dell'allaccio al metanodotto. Alla cerimonia di accensione della fiaccola interverrà l'ingegner Mario Zeppegno, direttore dell'Italgas per l'Area Nord Ovest.
"Un evento storico per Imperia - rimarca il sindaco, Claudio Scajola - termina con oggi il lungo isolamento energetico della Riviera dei Fiori: il combustibile non dovrà più giungere a Imperia attraverso i carri bombolai ma sarà immesso direttamente in rete, e questo è un grosso passo avanti. Inoltre, grazie all'allaccio inizierà una manovra di riduzione tariffaria. Insomma, gli utenti pagheranno di meno la bolletta del gas".
Il servizio, almeno nella fase iniziale, interesserà circa 13 mila utenze cittadine. "Per il momento - fanno sapere dall'Italgas di Torino - il gas sarà prelevato direttamente dalla Snam (e questo significherà anche un vantaggio per la circolazione, perché cesserà il viavai dei camion che trasportano le bombole). Tra giugno e agosto procederemo alla trasformazione delle apparecchiature nelle abitazioni, così nelle case arriverà il metano direttamente dalla conduttura principale: un gasdotto di 110 km da Carcare a Sanremo, in grado di approvvigionare tutti i principali comuni costieri del Ponente".
Per l'Italgas, si tratta di un massiccio investimento (circa180 miliardi). La prima pietra dell'opera pubblica era stata posta nel 1986, attraverso l'accordo tra la Provincia di Imperia e la Gas Energia, società del Gruppo Italgas, alla quale era stato affidato lo studio e l'elaborazione del progetto per gli impianti di prelievo e le tubazioni per il trasporto e la distribuzione del combustibile. Ci sono voluti quasi dieci anni, ma si è giunti al traguardo. A Sanremo, l'operazione si è già conclusa. A Imperia, sta per esserlo. Alla fine, gli utenti serviti, in tutta la provincia, saranno circa 60 mila.