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Accadde Oggi | 14 maggio 2025, 07:01

14 MAGGIO 1991. L'ultimo segretario nazionale del Pci lascia Roma, il partito e la politica. Il ritorno di Natta nella sua Oneglia

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14 MAGGIO 1991. L'ultimo segretario nazionale del Pci lascia Roma, il partito e la politica. Il ritorno di Natta nella sua Oneglia

Le sue parole sono state chiare, chiarissime. "Aspetto di vedere come si evolverà la situazione. Per adesso, sono un privato cittadino, non mi parrebbe corretto né di buon gusto intervenire. Preferisco tacere". Mauro Torelli, esponente di spicco del Pci, è il candidato a prendere il posto in Parlamento di Alessandro Natta, l'ex segretario nazionale che ha appena rassegnato le dimissioni, preferisce non commentare. Ma la sua posizione, primo dei non eletti nella lista dell'allora Pci e attuale Pds, conferma che sarà lui a sostituire il leader storico del vecchio partito, che ha deciso di abbandonare l'attività politica. 

Natta ha già spedito a Nilde lotti, presidente della Camera, la lettera con la quale annuncia il suo ritiro dalle scene politiche. "Avrebbe dovuto essere letta in aula e discussa il 6 maggio ma è slittata al 15 - spiega Giovanni Rainisio, segretario provinciale del Pds - la prassi prevede che vengano respinte, ma Natta, uno tra i dieci parlamentari presenti ininterrottamente a Montecitorio dal lontano 1948, è intenzionato a riproporle e ad andare, quindi, sino in fondo.

"Ha confidato agli amici più stretti che vuole proprio chiudere questa esperienza", puntualizza Rainisio. L'ex segretario che prese il posto di Berlinguer è già tornato a vivere nella sua Oneglia, in un alloggio all'inizio del versante imperiese di Capo Berta. "Si può far politica anche senza abitare a Roma, anche se ormai posso dire di non essere più d'accordo su niente. Oggi siamo alle cialtronate. E' per questo che non ho più voglia di far politica". Queste le crude dichiarazioni che Natta, appena un mese fa, ha affidato a Cossiga, suo vecchio amico, dopo essere stato invitato al Quirinale per chiarire le proprie opinioni. 

Il 26 giugno 1984, dopo la morte di Berlinguer, Natta era stato nominato segretario nazionale. Negli anni della sua direzione, Natta si è trovato a far fronte a una serie di sconfitte politiche ed elettorali: il referendum della scala mobile del 1985, fortemente voluto dal Pci, e le elezioni del 1987. Alla fine di aprile '88, il parlamentare onegliese  viene colpito da un grave infarto. Poco dopo, con una lettera del Comitato Centrale e alla Commissione centrale di controllo comunica le sue dimissioni dalla carica di segretario. Si apre nel partito una fase di profonde riflessioni che porterà alla formulazione di posizioni diverse discusse nel XIX Congresso svolto nel 1990. Il dibattito congressuale vede prevalere la mozione di Achille Occhetto con l'apertura di una fase costituente per la nascita di una nuova formazione politica. La mozione Occhetto, votata a maggioranza, segna l'uscita definitiva di Alessandro Natta dalla politica attiva.

Ora, per l'ultimo segretario del Pci, il tempo sarà dedicato alla famiglia e alle sue passioni, lettura e scrittura in primis, oltre alle sue passeggiate sul molo onegliese e verso la Galeazza. Natta morirà a Imperia il 23 maggio 2001. Tornando a Torelli, attuale capogruppo del Pds in Provincia, il silenzio sul suo futuro è massimo. Già parlamentare tra l'83 e l'87, aveva poi sfiorato la rielezione, mancando il ritorno a Roma per una manciata di voti. Da deputato si era occupato particolarmente di sicurezza, protezione civile, turismo, floricoltura e volontariato. Torelli ha 51 anni e ha iniziato la sua attività politica da studente, nei primissimi anni Sessanta. Dal '61 al '67 è stato segretario della Federazione giovanile comunista e membro del comitato centrale della stessa Fgci. Dal '72 all'83 è stato segretario della federazione provinciale del partito, carica alla quale è tornato nel '90, per circa un anno.

Per sette mesi, tra l'agosto '75 e il marzo '76, Torelli è stato anche sindaco di Imperia, dove ha fatto il consigliere comunale per oltre vent'anni, dal '64 all'85.

Giorgio Bracco

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