Il “Progetto di riduzione perdite - Ato Ovest Imperia - Riviera dei Fiori” è stato finanziato con 16 milioni e 945 mila euro (su un valore complessivo di 18 milioni e 445 mila euro), con fondi del Pnrr destinati al miglioramento della rete idrica.
I progetti finanziati in Liguria sono due, uno in provincia di Imperia e uno per la provincia di La Spezia, un investimento complessivo di 28 milioni di euro: è stata approvata dal ministero delle Infrastrutture la graduatoria delle proposte di finanziamento su progetti presentatati dagli Ato e dai gestori delle reti.
"Il finanziamento ottenuto, che in pratica equivale a quanto richiesto, premia la validità del progetto che abbiamo presentato – dice il Commissario dell’Ato Ovest Imperia Claudio Scajola, che aggiunge – potremo così intervenire per rendere sempre più efficiente la rete idrica sul territorio".
“Si tratta di interventi importanti – spiega l’assessore all’Ambiente della Regione Liguria-, che sono stati valutati positivamente e ammessi a finanziamento. I fondi in arrivo andranno a coprire una percentuale consistente delle risorse necessarie per intervenire.
Si tratta di progettualità presentate dagli Ato e dai gestori delle reti: Regione Liguria ha fortemente sostenuto questi piani perché ottenessero i fondi necessari. Gli investimenti andranno a migliorare tecnologie di controllo per prevenire le perdite, oltre a quelle di monitoraggio per intervenire prontamente e ridurle. In una fase storica in cui il problema della siccità si presenta con sempre maggiore frequenza, operazioni di questo tipo sono fondamentali e rappresentano uno degli interventi primari da mettere in atto a livello di reti idriche per salvaguardare una risorsa indispensabile come l’acqua”.
Per quanto riguarda l’imperiese, il progetto dal titolo “Progetto di riduzione perdite - Ato Ovest Imperia - Riviera dei Fiori” è stato finanziato con 16 milioni e 945 mila euro (su un valore complessivo di 18 milioni e 445 mila euro). Il progetto che riguarda lo spezzino, “Riduzione delle perdite nelle reti di distribuzione dell’acqua, compresa la digitalizzazione, il monitoraggio delle reti e la riabilitazione dei tratti di rete” è stato finanziato con 11 milioni e 539mila euro (su un valore complessivo di 13 milioni e 639 mila euro).