Imperia, circuito di pump track e parco di Castelvecchio dedicati a padre Chiaffredo Peyrona. Assessore Gandolfo: “Figura importantissima (foto e video)

Intitolato stamattina con la scopertura della targa a padre Chiaffredo Peyrona il circuito di pump track e parco giochi di Castelvecchio a fianco del sottopasso ferrovia, tra il supermercato e la rotonda dell'autostrada a Imperia. Padre Chiaffredo Peyrona è stato il fondatore della pallamano imperiese.

“Padre Peyrona -ha detto l’assessore all’Arredo urbano Laura Gandolfo -  è stato una figura importantissima, soprattutto per il rione di Castelvecchio. Questa iniziativa che è partita dagli abitanti di Castelvecchio con in testa Franco Gorlero, fondatore degli Arcieri di San Camillo insieme a Padre Peyrona e accolta con estremo favore dall'amministrazione e dalla commissione Toponomastica che ha, quindi, propriamente dedicato questo parco a Padre Peyrona.  Abbiamo un raggio di sole con tutta questa pioggia qualcosa vorrà dire, ne siamo lieti”. 

“Padre Pyerona ha fatto veramente molto per Imperia ed era molto legato a Imperia. Tanto è vero che quando per un certo periodo della sua vita è stato trasferito a Torino per dirigere le Edizioni Camilliane, ogni fine settimana tornava Imperia. Aveva proprio un debole per la nostra città alla quale è sempre stato molto legato. Infatti, poi, aveva fatto pressioni anche sui suoi superiori per tornare. Poi è riuscito a tornare a Imperia e grazie a padre Peyrona, intere generazioni di giovani di Castelvecchio sono cresciuti bene, posso dirlo con dei buoni principi. Io stesso ho giocato a pallamano ai tempo gloriosi della San Camillo in serie B e padre Peyrona era il mio allenatore. Un uomo che metteva passione in tutto quello che faceva.  Ha fondato i volontari ospedalieri, è stato cappellano all'ospedale di Imperia, ha fatto veramente tanto bene per questo territorio e direi che il fatto che noi intitoliamo questo parco sia semplicemente più che meritato. Meritato, in tutti i sensi, perché padre Peyrona per Imperia ha fatto tanto e noi in minima parte vorremmo restituire quello che lui ha fatto per noi”, ha sottolineato il presidente del consiglio comunale Pino Camiolo intervenuto per conto del sindaco Claudio Scajola bloccato a casa dal Covid. 

“Noi portiamo avanti quello che padre Peyrona ci ha dato come dote - ha dichiarato il presidente della San Camillo Giovanni Martini - cioè  la fondazione, l'esempio,  togliere dalla strada i ragazzi cosa che è sempre più difficile e, quindi, con fatica portiamo avanti  questo obiettivo.  Con la pallamano ci riusciamo bene, se vogliamo. Ci ha lasciato poi un impianto sportivo eccellente, eccezionale, potremmo dire e quindi, il ricordo in noi è sempre vivo, specialmente nei vecchi, se vogliamo dire la verità. I giovani sentono meno questa presenza ma speriamo di tenerla viva". 

Nato a Venasca in provincia di Cuneo, padre Peyrona una volta ordinato sacerdote giunse a Imperia negli anni Sessanta, ricoprendo diversi incarichi, quali cappellano dell'Ospedale per diversi anni e all'Istituto di ‘Madre Ranixe’ sempre nel capoluogo.

Tra le iniziative che padre Chiaffredo Peyrona ha sviluppato, l’Associazione Volontari Ospedalieri, Amici di San Camillo e Medici Cattolici, tuttora  esistenti.

Seguì con passione l'attività dei giovani del quartiere di Castelvecchio e non solo convincendo i suoi superiori a modificare le aree dell'Istituto per far posto a campi da gioco con gradinate e la prima palestra all'avanguardia per i tempi.

Nel 1967 fondò la U.S. San Camillo Pallamano, società polisportiva di cui è stato animatore e presidente per anni.

Padre Chiaffredo Peyrona è morto il 21 agosto 2014 a Torino dove si era trasferito a causa della momentanea chiusura della casa a Imperia.