Passi avanti per la realizzazione del bosco urbano che sorgerà sul lungomare Vespucci: il Comune ha affidato l’incarico per la direzione dei lavori.
Sarà la società torinese AMB.AR, con il team costituito dall’architetta Giulia Pavin e l’agronomo forestale Antonello Petruzziello. La scelta è ricaduta su professionisti esterni: “A causa della carenza in organico di personale tecnico, nonché per le difficoltà a rispettare gli stringenti tempi del cronoprogramma dell'intervento”, fanno sapere dall’Ente.
L’incarico da 21.960 euro (iva inclusa), per la direzione dei lavori e l’assistenza agronomica e botanica, è stato finanziato nell’ambito del Programma Regionale Liguria FESR 2021-2027. La spesa sarà diluita in tre anni: 8.784 euro nel 2025 e nel 2026 e 4.392 euro nel 2027
Il progetto di riqualificazione di Lungomare Vespucci, vuole "trasformare il lungomare in un’area più accessibile, connessa e sostenibile". "L’obiettivo -fanno sapere dal Comune - è la creazione di un bosco urbano mediterraneo che contribuirà a ridurre l’effetto isola di calore, migliorare la qualità dell’aria e favorire la biodiversità locale. Parte dell’asfalto verrà rimosso per aumentare la permeabilità del suolo, mentre nuove aree ombreggiate e spazi pedonali offriranno un ambiente più accogliente e fruibile per cittadini e turisti".
Il Comune, dunque, insiste con un progetto che ha suscitato forti perplessità tra le opposizioni, soprattutto per le ripercussioni che potrebbe avere sul traffico veicolare la scelta di ridurre a una corsia il Lungomare. "Imperia è una città a vocazione turistica, e una riflessione sulla sua mobilità è imprescindibile -riflette il consigliere di Imperia Senza Padroni, Luciano Zarbano-, Un traffico congestionato rischia di diventare un deterrente per i turisti, e l’uso dell’auto non dovrebbe trasformarsi in una ,via crucis, per i cittadini di Imperia".