La commercialista Laura Arimondo presenta la sua lista “Insieme si può”, con cui si candida Sindaco di San Bartolomeo al Mare, comune al voto il prossimo 26 maggio. Ex consigliere di maggioranza, da cui era fuoriuscita, Laura Arimondo, che proviene da una famiglia molto nota in provincia, - lo zio è il patron della catena di supermercati Eurospin e Pam – è pronta a sfidare l’ex alleato e attuale Sindaco Valerio Urso.
Laura Arimondo si candida per rispondere a quella che ritiene una mancanza di una visione progettuale dell’attuale amministrazione. “Non comprendiamo la direzione presa, si punta sugli oneri di urbanizzazione, una scelta secondo noi poco lungimirante, mentre ci sono urgenze come l’acquedotto”, spiega.
“A candidarmi – prosegue - mi ha spinta quello che stiamo vedendo nel nostro paese, soprattutto uno scenario di decadimento e impoverimento che sta andando avanti da molti anni, e che sembra senza ritorno con questa amministrazione. Non abbiamo capito quale direzione vogliamo prendere, non è chiaro e pensiamo che dopo aver sentito le loro linee guida, muoversi solo sugli oneri di urbanizzazione non sia una scelta lungimirante.
Visto il decadimento e che ci aspettiamo qualcosa dal nostro paese che vorremmo fosse vivibile, gradevole e rifiorente, ci siamo proposti in questa nuova veste. Siamo tutte persone del posto nate e cresciute qui in maggioranza, che lavorano qua e sentono l’esigenza di creare un ambiente migliore per sé e per la generazione a venire”.
Quali sono i punti cardine del suo programma?
“Dare un’identità turistica, perché manca una direzione, soprattutto da questo punto di vista. Poi sfruttare l’opportunità per questo offerta dall’ex sedime ferroviario, sfruttare l’opportunità di tutta l’area rurale che abbiamo, il nostro clima, perché veramente possiamo organizzare manifestazioni e portare avanti questo discorso anche durante un periodo non tradizionalmente turistico”.
Il territorio sarà al centro del programma sportivo. “Dobbiamo sfruttare gli ambiti territoriali, non solo il litorale, per tutto l’anno questo grazie al nostro clima”.
Dal punto di vista urbanistico, la visione di Laura Arimondo è quella di sfruttare l’ex sedime ferroviario, importante per il discorso della pista ciclo pedonale, ma anche per dare un centro cittadino “mai avuto a San Bartolomeo. Dobbiamo renderlo gradevole, il fulcro della nostra comunità. Ci siamo incontrati ritenendo che insieme si può per cambiare faccia a questo paese con la soddisfazione di essere ascoltati, abituando l’occhio a ciò che non siamo più capaci a vedere: la bellezza negata per anni”.
La presentazione si è tenuta presso il “Varazzese Bike Cafè” in via della Resistenza. “Dovrebbe essere la ‘Rambla’ di San Bartolomeo, - continua la candidata - ma accanto a dove siamo c’è una baracca fatiscente, se si va al mare a sinistra vediamo un campetto sportivo fatiscente, con la rete spezzata, un palo della luce inclinato e un braccio di ruspa. Dall’altra parte, abbiamo una spiaggia unica, spianata per la prima volta prima di Pasqua, ma non mantenuta. Se ci si affaccia sul parapetto è facile notare una striscia di spazzatura. E proprio il tema dei rifiuti è da risolvere, perché c’è un appalto che non funziona”.
Questi i candidati a supporto:
1. Roberta Panizza: 35 anni - farmacista
2. Mirella Dho: 41 anni - chinesiologa osteopata
3. Paola Girardi: 40 anni - titolare e gestore stabilimento balneare
4. Norma Daccó: 36 anni - avvocato
5. Mauro Banaudi : 56 anni - commerciante
6. Augusto Caire: 61 anni - operatore nautica meccanico
7. Andrea Carcheri: 33 anni - olivicoltore
8. Danilo Desiglioli: 48 anni - istruttore di guida
9. Claudio Auteri: 51 anni - agente immobiliare
10. Antonello Martini: 48 anni - odontoiatra
11. Enzo Campagna: 48 anni - artigiano e responsabile protezione civile di San Bartolomeo al Mare (dal 2014)
12. Stefano Bagna: 26 anni - ristoratore
In allegato il programma