Il caso del bambino al quale sarebbe stato negato l’accesso all’asilo per motivi burocratici, sollevato nei giorni scorsi da La Voce, continua a far discutere. Dopo la risposta dell’assessora ai Servizi scolastici Laura Gandolfo, interviene con forza il consigliere comunale del Partito Democratico Ivan Bracco, che punta il dito contro quella che definisce “una gestione fallimentare e priva di sensibilità”.
“Leggendo le risposte dell’assessora – dichiara Bracco – nel tentativo di giustificare il rifiuto all’asilo di un bimbo, mi tornano in mente le parole del sindaco quando afferma di voler essere ricordato per le navette. Siamo ormai totalmente allo sbando: senza cuore e senza logica”. Per il consigliere dem si tratta di una vicenda grave, che mette in luce una mancanza strutturale: “Quando un’Amministrazione comunale, che ha come scopo primario il bene dei cittadini da zero all’ultimo respiro, arriva a lasciare anche un solo bambino senza un servizio essenziale come l’asilo, significa che siamo di fronte al fallimento totale dell’intera gestione”.
Bracco respinge le promesse future richiamate dall’assessora: “Non servono a nulla frasi come ‘faremo il prossimo anno’, ‘ci saranno più posti’, ‘stiamo lavorando’. La realtà è semplice: un cittadino e la sua famiglia hanno avuto un loro diritto negato, punto”.
Il consigliere collega inoltre il caso alle scelte amministrative degli ultimi anni: “Questo è l’effetto della privatizzazione e del risparmio su servizi che invece sono essenziali. Intanto si spendono somme importanti per lavori inutili o per mostrare grandezza, come le spese per la segreteria del Sindaco”. Ivan Bracco conclude con un’amara nota personale: “Mi scuso io con il bambino e con la sua famiglia. Ancora una volta l’Ente Comune ha fallito la sua missione primaria. Vergogna”.
Infine, un’ulteriore stoccata all’assessora Gandolfo: “Le suggerisco di andare a vedere in quali condizioni si trova il cantiere dell’asilo dei Piani, prima di dichiarare con sicurezza che il prossimo anno ci sarà maggiore disponibilità di posti”.














