Non c’è spazio per i panettoni, non ancora. In casa Celle Varazze, il clima che precede la sosta natalizia è quello delle grandi battaglie. La sconfitta subita domenica scorsa al "Sivori" contro il Sestri Levante ha lasciato ferite aperte: un 3-1 che brucia, soprattutto perché l'illusione del vantaggio firmato da Akkari al 58’ si è sgretolata sotto i colpi di Klimavicius e il rigore finale di Salducco.
Ora, però, non è tempo di rimpianti. Domenica 21 dicembre arriva l'Imperia, e la posta in gioco è altissima. La situazione nel Girone A di Serie D è una polveriera. Con 17 punti, le Civette occupano attualmente la 12ª posizione, l'ultima utile per la salvezza diretta. Ma alle spalle il fiato è cortissimo: Sanremese, Gozzano e Asti inseguono a quota 16.
Un passo falso domenica significherebbe, con ogni probabilità, scivolare nel limbo dei playout proprio prima della pausa. L'Imperia, dal canto suo, non naviga in acque tranquille: a quota 20 punti, i nerazzurri cercano il colpo esterno per staccarsi definitivamente dalla zona calda. Per gli uomini di mister Mario Pisano, vincere significherebbe non solo agganciare i diretti rivali, ma passare un Natale fuori dai guai.
Il ricordo più dolce per i tifosi biancoblu risale ad agosto, quando in Coppa Italia il Celle Varazze riuscì a eliminare l'Imperia ai calci di rigore dopo un 1-1 combattuto (gol di Donaggio). Ripetere quella prestazione di carattere sarà fondamentale. Cosa servirà domenica? Evitare i blackout visti nel finale di gara a Sestri; l'attaccante sembra in fiducia e la sua capacità di far salire la squadra sarà determinante; contro l'estro di giocatori come Gnecchi e Insolito (ex della sfida), la linea guidata da Stanga e Ciancio non potrà permettersi sbavature. Il fischio d'inizio è previsto per le 14:30. Per il Celle Varazze non è solo l'ultima partita dell'anno: è l'occasione per dimostrare che questa categoria è la propria casa e che la risalita può iniziare proprio davanti ai propri tifosi.














