Due giornate, due vittorie e primo posto, a pari punti con il Caramagna che han già giocato la terza giornata. La MACS ci arriva con buone sensazioni, ma il tecnico Marco Ameglio spegne subito, con giusto pragmatismo, i facili entusiasmi: “La prima posizione rende felici me, i giocatori e la società, ma due partite non possono formare nemmeno una classifica parziale. Solo la circostanza ci mette in quella posizione. Le lacune sono ancora tante e il percorso di crescita è lungo. Dobbiamo dare tutti di più: i playoff sono l’obiettivo dichiarato dalla società, per raggiungerli serve alzare il livello”.
Il quadro di inizio stagione è chiaro. In Coppa Italia, una vittoria con la Carlin’s e una sconfitta di misura con l’Airole: “Quella partita è stata decisa esclusivamente da una decisione arbitrale e dalla nostra mancata accettazione del verdetto. L’Airole aveva tutte le carte per riaprirla lo stesso ed è una squadra formidabile, ma quell’episodio ci ha spenti mentalmente. Non dev’essere un alibi: è una lezione”. In campionato, invece, due successi netti con rotazioni ampie: “Nel primo tempo contro la Misericordia è stato equilibrato e ci hanno messo in difficoltà diverse volte. Non possiamo abbassare la guardia”.
Ameglio non fa sconti nelle valutazioni individuali: “Abbiamo inserito Aksel Lagzndis, centravanti dal calcio a 11. Ha buone potenzialità, ma deve fare decisamente di più: mi aspetto tantissimo da lui e per ora è molto lontano da quello che voglio. Voglio di più, così non è abbastanza”. Spazio anche per i più giovani: “Segnalo l’esordio di Andrea Arancio, portiere classe 2010 della nostra vallata: ha già fatto due partite. Bene così”. E un grazie interno: “Ringrazio Jacopo ‘Checco’ Guasco per la parte atletica”.
Adesso arriva il primo snodo vero: stasera, lunedì 17 novembre in casa c’è l’Airole. “Con l'Airole sarà un test importante, spero i ragazzi si mostrino all'altezza della situazione ma devono rimanere umili e concentrati, è la chiave”. La sfida si preannuncia importante per mantenere il primo posto dopo che il Caramagna ha servito il poker all’Airole.
Chiusura, senza zucchero: “Ho visto la squadra molto contenta. Mi domando, di cosa? Abbiamo già fallito uno dei due obiettivi stagionali, la Coppa”.














