Il Comune rivoluziona la mappa dei mercati settimanali. A Porto Maurizio, le bancarelle del giovedì verranno spostate dalla zona di piazza Duomo e via Benza nella nuova via Lorenzo Acquarone, bretella che collega via Martiri della Libertà alla frazione di Artallo. A Oneglia, invece, è prevista una disposizione più razionale dei commercianti ambulanti, con l'utilizzazione parziale dell'isola pedonale di via San Giovanni. L'amministrazione, nel contempo, è alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione di strutture in grado di risolvere gli annosi problemi dei mercati all'ingrosso del pesce e della frutta e verdura.
Trasferimenti e progetti concordati con le categorie e con un duplice scopo: rendere più fruibile l'accesso alla clientela e alleggerire il traffico in centro. "Abbiamo studiato tutto nei minimi particolari per offrire un servizio migliore alla cittadinanza e agli stessi operatori - conferma l'assessore al commercio, Benedetto Adolfo - le 126 bancarelle sistemate attualmente in piazza Duomo e via Benza occupano almeno una volta la settimana circa 350 posti auto, senza considerare quelli delle strade limitrofe dove vengono sistemati i furgoni degli ambulanti. Trasferendo il mercato in via Acquarone liberemo il centro e favoriremo il processo di acquisizione di nuova clientela, grazie alla densità abitativa del quartiere".
Il piano prevede la creazione di appositi settori per ciascuno dei generi commerciali principali. "I banchi di frutta e verdura, i furgoni per la vendita di formaggi, salumi e altri prodotti alimentari, verranno sistemati sul lato a monte - precisa - sul fronte opposto, troveranno posto i banchi dei generi d'uso, mentre quelli di fioristi e coltivatori diretti saranno piazzati vicino all'incrocio con via Martiri".
L'operazione, appoggiata dovrebbe scattare con l'inizio del 1991. Confesercenti e Unione Commercianti hanno richiesto e ottenuto di avere nella nuova sede del mercato servizi igienici e allacci elettrici per i mezzi dotati di celle frigorifere. "Occorre anche riasfaltare i punti pericolosi per i pedoni, laddove sporgono i tombini. Comunque, è un esperimento importante", conferma Piero De Negri, presidente provinciale della Confesercenti.
Più complesso si presenta il problema dei mercati di Oneglia che, gravando sul centro storico, creano ingorghi, soprattutto il mercoledì, e difficoltà di convivenza tra l'attività all'ingrosso e quella ambulante. "L'unica soluzione è rappresentata dalla costruzione di un mercato coperto nell'ex area dell'Italcementi, e non, come vuole qualcuno, dal riutilizzo del mattatoio comunale, che dev'essere restituito alla sua funzione", sottolinea Enrico Lupi, presidente provinciale dell'Unione Commercianti.
Sulla stessa linea è l'assessore Adolfo. "Stiamo studiando la possibilità di creare maggiori spazi utilizzando parte di via San Giovanni e una piazzetta adiacente. Per i mercati all'ingrosso, l'ideale sarebbe creare un solo edificio in grado di ospitare sia il settore ortofrutticolo che quello ittico. Un recente decreto legge, ci offre qualche speranza di finanziamento del progetto".














