Sulla linea scolastica Ormea-Ceva i ragazzi salgono sui bus e sono costretti a viaggiare stretti come sardine. Una situazione speculare a quella denunciata dalle famiglie dei ragazzi che frequentano le scuole di Imperia. Sulla linea di bus scolastici Ormea-Ceva che rappresenta uno snodo cruciale per chi prosegue per Mondovì, è salito a bordo un "passeggero" d’eccezione per verificare effettivamente il disagio, ormai cronico, che vivono i ragazzi della bassa Granda: il sindaco di Garessio e presidente dell’Unione Montana Valli Tanaro e Casotto, Luciano Sciandra.
Da anni, infatti, famiglie e studenti denunciano condizioni di viaggio insostenibili: mezzi stracolmi, corse saltate o fermate ignorate. Una situazione che, a detta di molti, compromette non solo il comfort ma soprattutto la sicurezza. Sciandra ha deciso di verificare di persona, salendo a Priola.
La situazione è apparsa subito grave: a Bagnasco, i posti a sedere erano tutti occupati e il corridoio sovraffollato. La conferma che le lamentele erano fondate è arrivata a Nucetto, dove Sciandra ha preso l'iniziativa di chiamare i carabinieri, segnalando un possibile superamento della capienza massima.
E così è stato: i militari hanno contato i passeggeri, verificando che a bordo vi erano due persone in più rispetto al limite consentito per quel pullman. Una situazione che certifica la violazione. Al termine della verifica, i militari hanno suggerito a Sciandra di procedere con una segnalazione formale alla Procura della Repubblica, cosa che il sindaco ha già annunciato di voler fare.














