Nel salotto politico di Caffè Forte, ospite dei nostri studi di via Schiva a Imperia, interviene Andrea Landolfi, capogruppo in consiglio comunale della lista civica 'Avanti con Claudio Scajola Sindaco'. Primo tema toccato la mancata presenza del prefetto di Imperia, Antonio Giaccari, al tavolo antimafia che si è tenuto ieri sera a Palazzo civico. Un’assenza che ha sollevato critiche e acceso il dibattito tra le forze di opposizione.
L'intervista
"È comprensibile che l’assenza del prefetto abbia fatto discutere, ma attenzione a non trasformarla in un pretesto per polemiche politiche –dice Landolfi –. Non possiamo dimenticare che il tavolo antimafia è un’istituzione importante e che chiunque vi partecipi lo fa in spirito costruttivo. L’assenza del prefetto non va drammatizzata: i canali istituzionali tra il Comune e la Prefettura sono solidi e aperti".
Il confronto si è poi spostato sul recente ingresso del sindaco Claudio Scajola in Forza Italia, un passaggio che ha fatto discutere e che potrebbe aprire nuovi scenari politici. Ma Landolfi, da tempo vicino all’ex ministro, frena gli entusiasmi di chi già parla di un possibile ritorno in Parlamento. "Scajola secondo me pensa non a un ritorno in Parlamento il suo impegno è qui, con la città. Sta già ragionando sul terzo mandato, e non escludo affatto che stia valutando anche un quarto, nel caso. Questo dà la misura di quanto tenga a Imperia e al progetto che ha iniziato nel 2018».
Andrea Landolfi ha sottolineato anche come la scelta di aderire a Forza Italia non snaturi la natura civica della maggioranza imperiese: "Il sindaco ha una storia politica forte, riconoscibile, ma a Imperia governiamo con una coalizione civica. La sua adesione a Forza Italia è un gesto di coerenza, non di chiusura".
(video Marco Ausenda)














